Salernitana, i tifosi proseguono con la linea dura: “Disertiamo i playout”
I sostenitori granata scesi in piazza per protestare in merito al caso playout hanno ribadito che non saranno presenti nelle gare di spareggio
Prosegue senza soste la battaglia dei tifosi della Salernitana contro le istituzioni calcistiche italiane, ree a loro modo di vedere di aver recato un enorme danno alla loro squadra del cuore. Dopo il sit-in fuori lo stadio di qualche settimana fa, c’è stata un’altra manifestazione analoga.
Il tutto è andato in scena in Piazza Amendola dove hanno sede la Prefettura e la Questura. Oltre 500 tifosi hanno partecipato all’evento mostrando grande maturità e civiltà. Nessuna effrazione o episodio facinoroso, solo tanto dissenso nei confronti di una decisione per loro ingiusta.
Infatti con la penalizzazione del Brescia già appurata in primo grado, la Bersagliera si ritroverà a giocare il playout di Serie B contro la Sampdoria, praticamente un mese dopo la fine della stagione regolare.
Nel corso della manifestazione i tifosi hanno ribadito il loro pensiero sulla vicenda. Non vogliono sottostare ai soprusi dei poteri alti, ragion per cui hanno confermato una drastica decisione, che di fatto avevano già palesato.
La posizione degli ultras salernitani
Come riporta sportmediaset.mediaset.it gli ultras hanno spiegato che se saranno confermati i playout loro non presenzieranno sugli spalti. Un concetto valido sia per la gara casalinga, sia per quella lontana dalle mura amiche.
A loro avviso quella che sta andando in scena una farsa che mortifica la passione dei tifosi. Per questo è stato esposto lo striscione “Salerno non si piega”. Un grido di rabbia indirizzato alla Lega Serie B e alla Figc, che nelle ultime settimane hanno dovuto gestire un caso, che ha provocato veleni e malcontento su tutti i fronti.
Il sempre più probabile playout contro la Sampdoria
Ad oggi a meno di nuovi clamorosi ribaltoni il playout si disputerà contro la Sampdoria di Evani. Una gara che in riva al Golfo temono davvero tanto visto che nonostante la stagione per niente positiva dei blucerchiati, resta comunque una squadra importante, soprattutto da affrontare un uno scontro diretto così importante.
Anche questo cambio di avversario (originariamente doveva essere il Frosinone) è alla base dei malcontento salernitano. I ciociari erano visti come un avversario maggiormente alla portata nonostante avessero il vantaggio dovuto dalla classifica finale. Dal canto suo la società granata spera che i tifosi possano ripensarci, restando così al fianco della squadra, che ora come non mai ha bisogno del loro sostegno incondizionato.