Aeroporto Grazzanise per il traffico merci: la richiesta da parte della Regione Campania

Il presidente Vincenzo De Luca ha inviato una nota al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per richiedere un tavolo tecnico
Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è sempre attivo su tutti i fronti. Nonostante sia alle prese con la questione inerente il terzo mandato l’attuale presidente non perde di vista gli attuali obiettivi.
Come riporta nuovairpinia.it in seguito alle iniziative intraprese dal Consiglio Regionale, De Luca ha deciso di interpellare direttamente Matteo Salvini, attualmente Ministro delle Infrastrutture chiedendo l’attivazione di un tavolo tecnico congiunto.
L’obiettivo è quello di valutare l’inserimento dell’aeroporto di Grazzanise (in provincia di Caserta) come scalo cargo nel Piano Nazionale degli Aeroporti di Enac. In pratica l’intento è quello di farlo diventare un vero e proprio polo di traffico delle merci.
Di fatto questo passaggio rappresenta un capitolo del più ampio Piano generale dei Trasporti e delle Logistica di competenza governativa. Qualora ciò dovesse realizzarsi Grazzanise rappresenterebbe il giusto completamento del sistema aeroportuale campano.
In passato è stato autorizzato al traffico civile
Facendo un excursus storico del sopracitato scalo Grazzanise “Carlo Romagnoli” è di fatto un aeroporto militare aperto e autorizzato al traffico civile dal 25 dicembre 2004. Nel 2013 però fu escluso dal Piano Nazionale per lo sviluppo aeroportuale.
Da quel momento la Regione Campania e i suoi vertici attendono il recupero di questo importante polo per far sì che possa diventare a tutti gli effetti il terzo del territorio dopo Napoli Capodichino e Salerno Costa d’Amalfi. Insomma un sogno mai realizzato nonostante dal luglio 2009 ci sia un accordo tra Enac, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Campania.

Il traffico militare campano passa dallo scalo di Grazzanise
Andando ancor più indietro nel tempo, l’aeroporto sito nel casertano fu costruito negli anni ’60 del XX secolo ed è stato appunto intitolato alla memoria del Colonello Carlo Romagnoli, medaglia d’oro al valor militare nella Seconda Guerra Mondiale. Tra il 2011 e il 2012 è stata realizzata all’interno del perimetro aeroportuale una pista semi preparata in terra battuta.
È posizionata parallelamente all’attuale pista in asfalto/cemento. Dunque le basi per valorizzare ancor di più questo investimento ci sono tutte. Il presidente De Luca spera vivamente di poter riuscire a completare il tutto prima delle elezioni e dell’eventuale sua uscita di scena, che ad oggi va messa in conto visto il polverone innalzatosi in merito ad una sua terza ricandidatura.