Campania, borse di studio da 250 euro per gli studenti delle superiori: come inoltrare la domanda

Sono ormai prossime alla partenza le domande per richiedere la borsa di studio da 25o euro della Regione Campania. Ecco tutti i dettagli
La Campania scende in campo a sostegno degli studenti, nella fattispecie quelli delle scuole superiori. Come si evince dalle informazioni raccolte da fanpage.it il sussidio ammonta a 250 euro per ogni singolo scolaro.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Regione in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per sostenere gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado provenienti da famiglie con reddito basso. A disposizione c’è un budget di 7.287.500 euro attinto dal Fondo Unico dello Studente.
Per questo è fondamentale l’ISEE familiare relativo all’anno 2024 che non deve superare una determinata soglia, che andremo a scoprire in seguito. Ma per cosa può essere utilizzata la borsa di studio?
Di fatto com’è giusto che sia è spendibile per l’acquisto di libri di testo, prodotti, beni e servizi finalizzati a concedere maggiori opportunità di crescita culturali e formative. Chiarito il beneficio derivante da questo sostegno, non resta che vedere chi può ottenerle e tramite quali modalità.
I requisiti per poter ottenere la borsa di studio
Già detto che riguarda coloro che frequentano le scuole superiori sia pubbliche che private situate nella Regione Campania, l’altro aspetto da chiarire è quello inerente l’ISEE. Quest’ultimo non deve mai essere superiore a 15.748,78 euro.
Inoltre bisogna essere iscritti ad una scuola secondaria di secondo grado del territorio campano e risultare censiti come frequentanti sulla piattaforma SIDI/ANIST (Sistema informativo dell’istruzione) per l’anno scolastico 2024/2025.

Borsa di studio 2025 studenti Campania: come fare la domanda
Per espletare la pratica di presentazione della domanda bisogna collegarsi al portale dedicato della Regione Campania nel periodo tra il 20 febbraio 2025 fino alle 16:00 del 6 marzo 2025. La richiesta deve essere inoltrata da uno dei due genitori o da chi ne ha la potestà. Nel caso in cui lo studente sia maggiorenne può provvedere in autonomia ad inoltrare la propria candidatura.
Una volta conclusosi il periodo di raccolta delle domande sarà stilata una graduatoria delle richieste pervenute, che per forza di cose terrà conto dell’ordine crescente dell’ISEE oltre che dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per effetto di ciò è bene sbrigarsi onde evitare di rimanere fuori e non poter godere di questo beneficio che seppur non sia estremamente corposo, può comunque garantire un minimo di aiuto alle famiglie. D’altronde le spese nel corso di un anno scolastico sono molte e poterle ammortizzare non è un particolare banale.