HAI MESSO LE CORNA? Ora lo Stato ti dà un Bonus da quasi 1000 euro | Porta le prove e ti rimborsano

Sono previsti importanti aiuti economici per chi ha messo fine ad una relazione in modo turbolento: ecco come funziona il nuovo bonus dopo la separazione.
Ci sono voluti anni di lavoro per approvare il bonus per i padri separati: quello che sembrava un obiettivo impossibile da raggiungere è diventato realtà.
Si tratta di un incentivo pensato per supportare economicamente chi si trova a dover sostenere le spese di mantenimento dopo una separazione.
La nuova legge si basa su un decreto risalente all’epoca del Covid e fortemente promosso dalla Lega di Matteo Salvini.
L’iter burocratico è stato lungo e tortuoso e ha subito ritardi a causa di questioni tecniche legate ai requisiti ISEE e alla destinazione del sostegno economico.
Quali sono i requisiti per ottenere il Bonus padri separati
Grazie ai recenti controlli incrociati tra il dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio e l’Inps, pare che le prime erogazioni di questo bonus per genitori separati siano imminenti. L’incentivo riguarda anche le madri, ma solo in determinati casi, e mira a coprire parte delle spese per il mantenimento dei figli, specialmente se minorenni o con disabilità. Prima di poter ottenere il contributo bisogna dimostrare il possesso di requisiti specifici, come una riduzione dell’attività lavorativa dovuta alla pandemia e un reddito ISEE inferiore a una soglia prestabilita.
In particolare il bonus per i padri separati prevede un contributo massimo di 800 euro al mese, per un totale di circa 9600 euro annui. La somma viene erogata direttamente dall’Inps e destinata a coloro che soddisfano tre condizioni fondamentali, come riportato da IlSussidiario.net. Si deve aver subito una riduzione o sospensione dell’attività lavorativa tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 a causa dell’emergenza Covid-19.Il padre che lo richiede non deve aver ricevuto l’assegno di mantenimento o averlo ricevuto solo parzialmente nello stesso periodo. Bisogna poi, possedere un reddito ISEE non superiore a 8.174 euro.

Chi può richiedere il bonus dopo la separazione
Il bonus dovrebbe riguardare circa 6000 persone al momento. Sebbene sia stato inizialmente presentato come un supporto economico destinato ai padri separati, non si esclude la possibilità di allargarlo anche alla platea delle madri. Il sostegno è infatti pensato per il genitore che dimostra di non aver ricevuto l’assegno di mantenimento a causa della difficoltà economica dell’ex partner.
Si è lottato a lungo per inserire questa specificazione in modo da evitare discriminazioni di genere e per garantire un aiuto concreto a tutti quei genitori che si trovano in difficoltà dopo una turbolenta separazione, come nel caso di un divorzio che arriva a causa di un tradimento.