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Per luglio e agosto tutti prenotano per le MALDIVE DELLA CAMPANIA | Fino a ieri le conoscevano solo in 3 persone e 2 gatti

Maldive
Maldive- foto di Asad Photo Maldives da Pexels-SalernoSera.it

Per trovare un angolo con mare splendido e paesaggi mozzafiato non c’è bisogno di spostarsi molto: ecco dove godere di un vero paradiso in Campania, proprio nel cuore della Costiera Amalfitana.

La Costiera Amalfitana in Campania è un tratto di costa caratterizzato da sentieri di macchia mediterranea e gradini incisi nella roccia, mentre il mare lambisce ogni angolo mozzafiato.

Tra i tanti paesini disseminati lungo il panorama esiste un luogo che fino a poco tempo fa era quasi sconosciuto, da visitare obbligatoriamente per chi trascorre le vacanze tra Positano e Massa Lubrense.

Si tratta di un angolo remoto che è diventato una meta da segnare in agenda, per molti definibile come “le Maldive della Campania” per via del mare limpido, della spiaggia incontaminata e del silenzio irreale che avvolge l’intera baia.

Il Fiordo di Crapolla è raggiungibile con una passeggiata che parte da Torca, una frazione di Massa Lubrense, e attraversa una delle zone più suggestive dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.

Come visitare il fiordo di Crapolla: un itinerario di bellezza e storia

Il percorso per raggiungere il fiordo inizia lungo un’antica mulattiera, circondata da ginepri e lentischi. Si cammina costeggiando il Rivo Iarito, un piccolo corso d’acqua attraversato da un ponticello in pietra. Da qui si gode degli scorci sul mare che si aprono sui tre isolotti Li Galli, come riportato da AziendaTurismoPositano. Poco più avanti, il sentiero si fa più ripido e conduce alla celebre scalinata composta da 700 gradini numerati, intervallati da piastrelle in ceramica.

Durante la discesa, sulla sinistra, si incontra la Cappella di San Pietro, costruita con le pietre del monastero benedettino che un tempo sorgeva sul promontorio. Secondo la tradizione, fu proprio qui che l’apostolo San Pietro sostò nel suo viaggio verso Roma. Ogni anno, il 29 giugno, il fiordo si anima con un pellegrinaggio che parte all’alba e culmina in una celebrazione religiosa sulla spiaggia.

Costiera Amalfitana
Costiera Amalfitana- foto di Josh Withers da Pexels-SalernoSera.it

Cosa vedere e cosa fare al fiordo di Crapolla

Quando si raggiunge la baia ci si trova davanti ad uno spettacolo senza eguali. Il mare è cristallino, il silenzio è avvolgente e tutto il passato si racconta attraverso resti di epoca romana. Le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e le antiche strutture in pietra, i cosiddetti monazeni, testimoniano antichi traffici marittimi. Oggi sono usate dai pescatori per riparare le barche.

Sono fortemente consigliate le immersioni in questo punto poiché si possono osservare fondali ricchi di fauna marina. Il principale vantaggio di questo posto consiste nella sua riservatezza: non si tratta di una località presa d’assalto dai turisti ma piuttosto di una destinazione pronta a essere scoperta.