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Ti hanno sempre mentito, il BABÁ PIÙ BUONO della Campania lo mangi solo qui | Non dirlo al tuo dietologo

Babà
Babà – Salernosera.it (Instagram – @napoli.milionaria)

Quando si parla di dolci napoletani, il babà è senza dubbio uno dei simboli più amati e riconoscibili.

Soffice, imbevuto di rum, profumatissimo: il babà non è solo un dessert, è un’icona culturale, una piccola opera d’arte che racchiude in sé storia, tecnica e tanta passione. Anche se le sue origini non sono partenopee — sembra infatti che il dolce sia nato in Polonia e poi perfezionato in Francia — è a Napoli che il babà ha trovato la sua vera casa.

Qui è diventato parte della tradizione, trasformandosi da semplice dolce lievitato in protagonista indiscusso delle vetrine delle pasticcerie.

Se ti trovi a Napoli e vuoi assaggiare un babà autentico, quello che ti rimane impresso per sempre, ci sono alcuni indirizzi che non puoi perdere. Uno dei luoghi più celebri è sicuramente la Pasticceria Scaturchio, in Piazza San Domenico Maggiore. Parliamo di un’istituzione della pasticceria napoletana, attiva fin dai primi del ’900.

Il loro “Babà Vesuvio” è un vero e proprio monumento alla golosità, creato in occasione del G7 del 1993 e rimasto nella memoria (e nel cuore) dei napoletani.

Dove mangiare i migliori babà partenopei

Altro indirizzo da segnare è l’Antico Forno Attanasio, nei pressi della stazione centrale. Pur essendo famoso per le sue sfogliatelle, Attanasio propone anche un babà che merita assolutamente l’assaggio: profumato, ben imbevuto, dalla consistenza perfetta. Nel cuore del centro storico, in via dei Tribunali, troviamo la Pasticceria Capparelli, che serve babà di dimensioni generose e sapori equilibrati. È il posto ideale per chi ama i dolci “come una volta”, dove la tradizione è sacra.

Un altro nome storico è Pasticceria Mignone, in Piazza Cavour. Qui il babà si presenta nella sua versione più classica, ma non mancano le varianti farcite con crema pasticcera o panna, per chi ama osare un po’ di più. Infine, c’è Pasticceria Tizzano, in Corso Meridionale. Attiva dal 1960, è famosa per l’eccellente qualità dei suoi babà, perfetti nella consistenza e nella quantità di bagna: uno di quei posti che i napoletani veri ti consigliano con gli occhi chiusi.

Rum
Il rum è l’elemento distintivo del babà napoletano – pexels – salernosera

Babà fatto in casa? Yes, we can!

E se invece di comprarlo vuoi provare a prepararlo a casa? Non è impossibile, ma serve attenzione. L’impasto del babà è a base di farina, uova, burro e zucchero, con una doppia lievitazione che garantisce la sua consistenza caratteristica. Una volta cotto, il segreto è tutto nella bagna: rum, acqua, zucchero e scorza di limone, da versare rigorosamente quando il dolce è ancora caldo, per un assorbimento perfetto.

In conclusione, il babà non è solo un dolce. È un piccolo rito quotidiano, un simbolo di accoglienza, di festa, di calore familiare. E Napoli, con la sua arte pasticcera, ne è la regina indiscussa. Chiunque visiti la città non può andar via senza averne assaggiato almeno uno. E fidati: non sarà mai solo uno.