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Maxi incendio tra Pompei e Scafati: l’Arpac rassicura tutti e monitora la situazione

Incendio nel bosco (Pixabay) - salernosera.it (1)
Incendio nel bosco (Pixabay) – salernosera.it

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania sta monitorando la situazione dopo il rogo scatenatosi nell’area di Pompei

La situazione degli incendi in Campania continua ad essere critica. Uno degli ultimi in ordine di tempo si è scatenato a Pompei al confine con Scafati. Le fiamme erano visibili anche da altri comuni dell’Agro nocerino.

Nello specifico come si evince dalle notizie riportate da salernotoday.it il rogo ha coinvolto un deposito contenente materiale tessile situato per l’esattezza in Traversa Spinelli a Pompei. Almeno in questo non sembra esserci intenzione.

In tanti altri casi invece il dubbio resta, anzi alcuni incendi sono stati palesemente architettati da menti diaboliche che o per “gioco” o per interessi economici. Tutto davvero molto triste insomma.

Tornando a quanto accaduto a Pompei, l’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania) è intervenuta immediatamente per cercare di capire i possibili risvolti del fenomeno. Vediamo quindi al momento come si sta evolvendo la situazione.

Le rilevazioni da parte dell’Arpac

Il personale dell’Arpac ha installato a circa 150 metri dal luogo dell’incendio un apparecchio volto a rilevare le concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili dispersi nell’atmosfera. Inoltre è stato posizionato un laboratorio mobile a circa 500 metri dal sito dell’incendio.

I rilevamenti sulla qualità dell’aria sono stati svolti anche nelle località limitrofe come Torre Annunziata e Nocera Inferiore. Insomma, seppur il peggio sia alle spalle è bene continuare ad effettuare tutti i controlli del caso. Le fiamme infatti sono divampate nuovamente per via delle folate di vento e ciò ha fatto sì che i vigili del fuoco siano dovuti tornare sul posto.

Esplosione rogo (Pixabay) - salernosera.it
Esplosione rogo (Pixabay) – salernosera.it

L’incendio che fa seguito a quello di Sala Consilina

L’episodio di Pompei è avvenuto a poche ore di distanza da quello di Sala Consilina, nel salernitano. Non si conoscono le cause che hanno scatenato le fiamme, ma per fortuna l’intervento congiunto dei Vigili del Fuoco, della Squadra Antincendio Boschivo della Comunità Montana Vallo di Diano e della Protezione Civile hanno evitato il peggio.

Sul posto anche la Polizia Municipale e i Carabinieri Forestali che hanno iniziato ad indagare su come sia stato possibile questo ennesimo disastro alla natura. L’auspicio per certi versi è che questi giorni passino in fretta, così che boschi, foreste e aree verdi possano godere di una fase di tregua. D’altronde nonostante le varie campagne di sensibilizzazione non cambia mai nulla e non solo in Campania e nel resto d’Italia.