Sanità in Campania, De Luca, senza mezzi termini: “La regione è stata derubata negli ultimi dieci anni”
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha parlato ancora una volta della disparità della risorse destinate alla sanità
Il tema della sanità è sempre molto delicato in Campania. I cittadini da anni aspettano delle risposte concrete. Seppur qualcosa ogni tanto si muova ancora non è stato raggiunto quel livello di soddisfazione che una regione così densamente popolata meriterebbe.
Il governatore Vincenzo De Luca è tornato a trattare l’argomento in occasione degli Stati generali della prevenzione a Napoli. Come riporta adnkronos.it in platea ad ascoltarlo c’erano anche il Ministro della Salute Schillaci e il sottosegretario alla Salute Gemmato.
Il presidente della Regione Campania ha sottolineato la disparità finanziaria tra i territori del Nord e quelli del Sud. Per questo a suo avviso bisognerebbe lavorare per unificare l’Italia sotto questo punto di vista.
Sempre stando al suo pensiero non è necessario togliere alle regioni che hanno di più, ma semplicemente utilizzare gli incrementi di risorse che vanno al sistema per recuperare questi gap sempre più macroscopici.
De Luca: “Ecco quanto stato negato alla Campania”
Successivamente De Luca è sceso nel dettaglio esponendo dei numeri a sostegno di questa sua tesi: “Non sono stati dati 70mln di euro in più alla Campania. Di fatto per 10 anni la Campania è stata derubata di 300 mln l’anno, 3 miliardi in totale”.
Chiaramente è lecito aspettarsi una replica da chi di dovere volta a confermare o smentire quanto detto da De Luca. Al tempo stesso da uomo navigato di politica qual è, parla sempre con cognizione di causa, soprattutto quando si toccano argomenti così delicati.
La violazione della legge che ha penalizzato i cittadini campani
Per effetto di ciò il presidente uscente ha rafforzato la sua analisi con altri contenuti piuttosto rilevanti: “Tutto ciò è avvenuto con la violazione di una legge. Per 10 anni la legge è stata calpestata e anche la Costituzione italiana e l’ho ricordato ieri a Mattarella. Siamo arrivati al punto di dover far ricorsi al Tar del Lazio per imporre con un decreto il rispetto della legge nel momento in cui si faceva il riparto del Fondo sanitario”.
De Luca ha poi concluso lanciando un messaggio a tutela del popolo campano: “Siamo ancora sotto di 200 mln di euro, ogni cittadino campano riceve 32 euro in meno rispetto agli altri cittadini. Ci decidiamo a dare le stesse risorse a tuti i cittadini italiani”. Chiaramente chi verrà dopo di lui dovrà proseguire questa battaglia a cui l’ex sindaco di Salerno tiene tantissimo.