Montecorvino Pugliano: chiusa la residenza per anziani “Villa Cristina” per via delle condizioni igieniche
In seguito al controllo dei Nas è arrivata la revoca delle autorizzazioni e dell’accreditamento della struttura. Trasferiti gli ospiti
Brutte notizie per la comunità di Montecorvino Pugliano (provincia di Salerno). Come riporta salernotoday.it, il Comune di Pontecagnano Fiano, capofila del Piano di Zona Ambito Territoriale S04_2 ha revocato le autorizzazioni e l’accreditamento alla struttura.
Il tutto con effetto immediato e con la logica conseguenza del trasferimento degli ospiti. La decisione a quanto pare inevitabile è arrivata dopo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) di Salerno.
La prima ispezione risale allo scorso 5 maggio e al termine di questa sono state rilevate tutta una serie di irregolarità. Per effetto di ciò erano stati concessi 15 giorni alla società che gestisce la struttura, così da potersi adeguare.
Così non è stato e di conseguenza è stata disposta la chiusura con tanto di trasferimento degli ospiti all’interno, che stando a quando emerse dalle indagini versavano in condizioni per niente idonee a quelle che sono le normative igienico-sanitarie.
Cosa è stato riscontrato nel primo sopralluogo
Andando per gradi, la prima volta che i Nas hanno fatto capolino nella struttura hanno rilevato in primis un numero di anziani superiore ai posti autorizzati. Inoltre è stata riscontrata la mancanza di ascensore tra i due piani e i corridoio privi di corrimano.
A ciò vanno aggiunte l’assenza di servizi igienici nei locali comuni e di una mensa adeguata oltre che di locali idonei alla preparazione dei pasti. Gli ispettori hanno poi constatato l’uso promiscuo degli spazi con un ristorante, una piscina e una fattoria didattica confinanti. Probabilmente però l’aspetto più eclatante è la presenza di un letto a castello, che chiaramente per delle persone anziani può essere molto pericoloso.
La disposizione della revoca dopo il secondo controllo
Una volta tornati il 13 giugno i Nas oltre a non aver visto nessuna miglioria hanno dovuto anche fare i conti con l’arrivo di una notevole quantità di insetti. Di fatto è stata un po’ la goccia che ha fatto traboccare un vaso già piuttosto traballante.
Purtroppo però a rimetterci sono le persone che anziane che non dovrebbero mai versare in condizioni del genere. Anzi, in queste strutture dovrebbero avere tutti i comfort possibili visto che chi per un motivo chi per un altro devono già fare a meno del calore dei familiari. Insomma, una storia decisamente triste e che non lascia spazio a molte parole.