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Ma quale Napoli, la vera CITTÀ DI PULCINELLA è solo questa | Dopo tanti anni è venuta fuori la verità, che smacco

Pulcinella
Il museo di Pulcinella di Acerra è un posto da visitare almeno una volta nella vita – pexels – salernosera

Nel cuore della Campania, ad Acerra, c’è un posto davvero speciale che racconta una storia antica e affascinante: il Museo di Pulcinella, del Folklore e della Civiltà Contadina.

Questo museo si trova nel suggestivo Castello Baronale della città e offre a chi lo visita un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta di una delle maschere più amate e simboliche della tradizione teatrale italiana.

La storia di questo museo inizia nel 1992, grazie al Centro di Cultura “Acerra Nostra”, che ha dato vita a questo spazio espositivo ricco di oggetti, costumi, fotografie e opere d’arte. Camminando tra le sue dodici sale, si può scoprire non solo la figura di Pulcinella ma anche la vita e le tradizioni contadine della Terra di Lavoro. L’antica area storica in cui Acerra si trova. La collezione comprende pezzi unici e preziosi, come maschere e dipinti di artisti famosi, che raccontano la storia e l’evoluzione di questo personaggio tanto amato.

Pulcinella, infatti, ha origini molto antiche che risalgono al XVI secolo. La leggenda vuole che sia nato dalla figura di Paoluccio della Cerra. Un venditore ambulante di meloni originario di Acerra, immortalato in un dipinto attribuito a Ludovico Carracci. Da questo personaggio popolare si è sviluppata la maschera di Pulcinella, che nel corso dei secoli è diventata un’icona della commedia dell’arte e un simbolo indiscusso della cultura napoletana.

Nel museo si possono scoprire le varie sfaccettature di Pulcinella. Dalla sua nascita mitica ai suoi rapporti con i padroni, fino alla sua presenza nelle piazze e nei teatri, e perfino il ruolo che ha avuto nelle tradizioni delle “guarattelle”, il teatro delle marionette tipico del Sud Italia.

Un centro pieno di cultura

Ma il museo non racconta solo di Pulcinella. Offre anche uno spaccato prezioso della vita contadina di un tempo, mostrando gli strumenti e gli oggetti legati al lavoro agricolo e alla vita quotidiana nelle campagne. Ricostruisce gli ambienti di una casa popolare, svelando i mestieri tradizionali e le usanze che animavano le comunità rurali. Tra le sale si possono vedere anche gli oggetti legati alla cucina e al forno, fondamentali per capire come si viveva e cosa si mangiava nei secoli passati.

Il Museo di Pulcinella è molto più di una semplice esposizione: è un vero e proprio centro di cultura e formazione. Organizza attività didattiche e laboratori pensati soprattutto per le scuole, ma aperti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa tradizione con un approccio pratico e coinvolgente.

Si possono partecipare a stage di recitazione sulla Commedia dell’Arte. Anche a visite guidate animate e corsi di cucina tradizionale, un modo perfetto per imparare divertendosi e mantenere viva la memoria storica.

Centro culturale
Il Museo è un vero e proprio centro culturale – pexels – salernosera

Un mondo ricco di storia

Visitare il museo significa immergersi in un mondo ricco di storia, arte e folklore. Si scopre non solo la maschera di Pulcinella ma anche le radici di una cultura popolare che ha influenzato profondamente il Sud Italia e non solo. È un’esperienza che permette di capire come una semplice figura teatrale sia diventata un simbolo di identità e spirito vivace. Capace di attraversare i secoli mantenendo intatto il suo fascino.

Per chi volesse visitarlo, il Museo di Pulcinella è aperto dal lunedì al sabato e conviene prenotare per organizzare al meglio la visita, soprattutto se si è in gruppo. Questo piccolo gioiello della Campania è un’occasione imperdibile per tutti coloro che amano la cultura, il teatro e le tradizioni popolari.