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Questa città portuale è considerata la MARSIGLIA DELLA CAMPANIA | Elegante e mai fuori luogo, la invidia mezzo mondo

Salerno
Salerno – pexels – salernosera

Salerno non è solo la porta d’accesso alla Costiera Amalfitana. È una città che custodisce secoli di storia e bellezza

Una città pronta a sorprendere chi decide di scoprirla con calma, passeggiando tra i vicoli del centro storico, salendo sulle sue colline o semplicemente godendosi un tramonto sul mare. Un itinerario di due giorni è perfetto per entrare in sintonia con il suo spirito: autentico, elegante e profondamente radicato nella cultura campana.

Il nostro viaggio comincia nel cuore del centro storico, lungo la suggestiva Via dei Mercanti, un tempo via principale del commercio cittadino. È qui che si incontra uno dei simboli più importanti della città: la Cattedrale di Salerno, dedicata a San Matteo, patrono della città.

L’edificio è un mix di stili: romanico, barocco e bizantino si fondono in un’architettura che racconta il passare dei secoli. All’interno, la cripta barocca lascia senza fiato. Qui sono custodite le reliquie del santo, e ogni anno, il 21 settembre, la città si ferma per celebrarlo con una processione solenne e… una deliziosa tradizione gastronomica: la milza ripiena.

A pochi passi dalla cattedrale, salendo un po’, si trova un luogo davvero speciale: il Giardino della Minerva. Si tratta di un antico orto botanico medievale, utilizzato dagli studenti della celebre Scuola Medica Salernitana per studiare le piante officinali. Ancora oggi si passeggia tra aiuole profumate di rosmarino, salvia e lavanda, con vista sul mare. È un angolo di pace e bellezza sospeso tra scienza e natura.

Panorami mozzafiato

Se siete amanti dei panorami, non potete perdere il Castello di Arechi. Da lì, la vista sul Golfo di Salerno è davvero mozzafiato. Costruito in epoca longobarda e ampliato dai Normanni, oggi ospita un museo con reperti medievali e offre uno scenario perfetto per scattare foto indimenticabili.

Ma Salerno non è solo storia. Tornando verso il centro, c’è un quartiere che racchiude l’anima creativa e poetica della città: il Rione delle Fornelle. Un tempo zona popolare, oggi è diventato un museo a cielo aperto grazie al progetto “Muri d’Autore”. Le pareti delle case sono decorate con versi poetici, murales, citazioni: è un luogo che racconta la vita, le emozioni, i sogni.

Installazione luminosa
Il Festival Luci d’Artista è uno degli eventi più tipici di Salerno – pexels – salernosera

Luci d’Artista: evento imperdibile

Se poi capitate a Salerno tra novembre e gennaio, preparatevi a un’esperienza magica: le famose Luci d’Artista. Installazioni luminose, scenografie e opere d’arte contemporanea trasformano le strade in un mondo incantato, attirando migliaia di visitatori ogni anno. È un appuntamento che unisce arte e spirito natalizio in un modo davvero unico.

Insomma, Salerno è una città che si lascia scoprire un po’ alla volta, tra antichi sapori, scorci panoramici e tanta, tantissima bellezza. In due giorni riuscirete a cogliere la sua anima: un mix perfetto di storia, natura e poesia.