Klarna: “Acquista ora, paga dopo 30 giorni” manda in rosso il conto dell’azienda

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Boom di acquisti posticipati, ma crescono i mancati pagamenti: ecco cosa sta succedendo a Klarna e i suoi clienti.
Negli ultimi anni, il metodo “Buy Now, Pay Later” ha rivoluzionato il mondo dello shopping online.
Piattaforme come Klarna hanno reso più semplice l’acquisto di beni, offrendo la possibilità di pagarli dopo 30 giorni o in tre rate senza interessi.
Una formula comoda e sempre più popolare, anche in Italia, soprattutto tra i giovani e le famiglie.
Tuttavia, dietro questa apparente facilità d’uso, si nascondono criticità che iniziano a emergere nei bilanci delle aziende che offrono questi servizi.
Una tendenza in crescita
Klarna è un servizio di pagamento svedese molto diffuso che consente di acquistare prodotti online o nei negozi fisici e pagarli in modo flessibile: collabora con oltre 200.000 negozi nel mondo e offre un’esperienza di pagamento semplice, veloce e sicura, con la possibilità di monitorare pagamenti, fatture e resi tramite un’app dedicata.
Klarna guadagna principalmente dalle commissioni applicate ai commercianti. Ma, negli ultimi tempi, si è registrata un preoccupante tendenza in crescita, soprattutto in Nord America e in Europa, che sta mettendo a dura prova l’azienda.
Un modello sostenibile?
Il modello di business di Klarna si basa principalmente sull’opzione “Acquista ora, paga dopo 30 giorni” oppure sulla possibilità di suddividere l’importo in 3 rate mensili senza interessi. Il primo addebito avviene al momento della spedizione dell’ordine, mentre le rate successive vengono prelevate automaticamente ogni 30 giorni. Tuttavia, nel primo trimestre dell’anno, Klarna ha annunciato perdite nette per 99 milioni di dollari, più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le perdite sui crediti al consumo hanno raggiunto i 136 milioni di dollari, con un aumento del 17% rispetto al 2024. La causa principale è il crescente numero di utenti che non rimborsano il debito contratto con la formula “Acquista ora, paga dopo 30 giorni” o che pagano in ritardo.
Un recente sondaggio della piattaforma LendingThree ha evidenziato come il 41% degli utenti che usufruiscono di questo servizio abbia ritardato almeno una volta il pagamento nell’ultimo anno, un dato in aumento rispetto al 34% dell’anno precedente. Tra i gruppi più inclini ai ritardi figurano persone con reddito medio-alto, uomini, giovani e genitori di bambini piccoli. Inoltre, molti utilizzano questo tipo di credito per acquistare generi alimentari, a causa dell’aumento dei prezzi nei supermercati, e un utente su quattro ha attivato contemporaneamente almeno tre prestiti. Questi fattori stanno pesando fortemente sui conti di Klarna, mettendo in discussione la sostenibilità del modello.