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In provincia di Caserta è sorta dal nulla la CITTÀ DI ROCCO | Qui Siffredi non c’entra nulla, c’è ben altro di mezzo

Reggia di Caserta
Reggia di Caserta- Foto di Mario Thomas da Pexels- SalernoSera.it

Nel cuore dell’Alto Casertano, tra i monti e il silenzio della natura, sorge un piccolo borgo ricco di storia, tradizione e spiritualità

È uno di quei paesi che sembrano usciti da un racconto, dove il tempo scorre più lentamente e ogni pietra racconta una storia. Nonostante le sue dimensioni contenute — conta poco più di 1.500 abitanti — Capriati è un luogo che colpisce per l’autenticità e l’orgoglio con cui custodisce le proprie radici.

Passeggiando per le sue stradine strette, tra le case in pietra e i profumi che escono dalle cucine, si percepisce subito quanto il legame con la tradizione sia ancora fortissimo.

Qui, tutto ruota intorno alla comunità e alla fede. E non è un caso che il patrono del paese sia San Rocco, il santo pellegrino a cui i capriatesi sono devotissimi.

Ogni anno, il 16 agosto, il paese si ferma per onorarlo con una grande festa popolare: una processione solenne attraversa il centro storico, seguita da momenti di preghiera, musica, e naturalmente, convivialità.

Un Sindaco in linea con la tradizione

Curiosamente, anche il sindaco del paese si chiama Rocco. Si tratta di Rocco Marcaccio, eletto nel 2021 con la lista “Capriati Rinasce”. Questa singolare coincidenza non è passata inosservata e ha suscitato simpatia tra i cittadini, come se fosse un segno del destino, un ulteriore legame tra istituzioni e identità spirituale. Il sindaco Marcaccio è un capriatese doc e si è distinto per l’impegno nel rilanciare il territorio, promuovendo iniziative culturali e turistiche, sempre nel rispetto delle tradizioni locali.

Capriati a Volturno, però, non è solo fede e folklore. Il paese si trova in una posizione davvero suggestiva, tra le colline e i boschi che costeggiano il fiume Volturno. Siamo ai margini del Parco Regionale del Matese, un paradiso naturale che offre infinite opportunità per chi ama il trekking, le passeggiate, o semplicemente il silenzio della montagna. Da queste parti, ogni stagione ha qualcosa da raccontare: l’autunno porta con sé i colori caldi del bosco, mentre l’estate regala feste di paese e serate sotto le stelle.

Borgo
Borgo campano – pexels – salernosera

Un borgo ricco di anima

È facile comprendere perché molti, dopo una visita, restano affascinati da questo angolo di Campania poco conosciuto ma ricco di anima. A Capriati, l’accoglienza è spontanea e genuina, e ogni occasione è buona per sedersi attorno a una tavola imbandita e raccontarsi storie di ieri e di oggi.

In un’epoca in cui i piccoli borghi rischiano di scomparire nell’anonimato, Capriati a Volturno resiste, forte della sua identità e della devozione alla propria storia. E chissà, forse anche grazie a quel curioso destino che lega il nome del suo patrono a quello del suo primo cittadino.