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La truffa degli SMS fa il giro della Campania: non cascarci, leggi subito | Potresti essere già nei guai

Smishing
Nuova truffa smishing per gli utenti campani – pexels – salernosera

Negli ultimi giorni, sempre più cittadini della Campania hanno ricevuto strani messaggi SMS che sembrano provenire dai Centri per l’Impiego.

A prima vista appaiono dei messaggi ufficiali: un testo sobrio, magari anche firmato, e un invito a richiamare un numero per “una questione personale importante”. Ma dietro questa facciata rassicurante si nasconde un tentativo di truffa.

La Regione Campania ha prontamente lanciato un avviso importante per mettere in guardia tutti i cittadini. Il messaggio incriminato invita infatti a chiamare numeri a pagamento, come il famigerato 8958955555. Chi cade nella trappola rischia di vedersi addebitare costi molto elevati, anche per pochi minuti di conversazione.

Questa truffa è un chiaro esempio di “smishing”, una tecnica che si basa sull’invio di messaggi fraudolenti via SMS (da qui il nome, una fusione tra “SMS” e “phishing”).

L’obiettivo è sempre lo stesso: ingannare la vittima, farle credere che la comunicazione provenga da una fonte affidabile e spingerla a fornire dati personali, oppure – come in questo caso – a compiere un’azione che ha un costo economico diretto.

Le raccomandazioni della Regione

La Regione è stata chiara: i Centri per l’Impiego non inviano mai SMS che chiedano di chiamare numeri a pagamento. Tutte le comunicazioni ufficiali passano per canali tracciabili e sicuri, come il portale regionale, e non coinvolgono mai numerazioni con tariffazione speciale.

Ecco allora alcune semplici regole da tenere a mente, condivise dalla Regione Campania per difendersi da queste truffe: non rispondere e soprattutto non richiamare il numero indicato nel messaggio; non fornire informazioni personali, bancarie o sensibili; segnala l’SMS sospetto alla Polizia Postale, usando il portale www.commissariatodips.it oppure recandoti presso un commissariato; in caso di dubbi, contatta direttamente il tuo Centro per l’Impiego, usando solo i numeri ufficiali riportati sul sito della Regione.

Polizia
La Polizia sta indagando sulla nuova truffa – pexels – salernosera

Le indagini sono già in corso

Le autorità stanno già indagando sul caso, con l’obiettivo di identificare e bloccare i responsabili. Purtroppo, però, questo tipo di frode si basa sulla velocità e sulla distrazione: bastano pochi secondi per cadere nella trappola. Per questo è fondamentale che l’informazione circoli il più possibile. Avvisare amici, parenti e colleghi – soprattutto le persone meno esperte con la tecnologia – può davvero fare la differenza.

La Regione Campania ribadisce la sua raccomandazione: diffidate sempre dei messaggi sospetti, anche se sembrano “ufficiali”. Un piccolo gesto di attenzione può proteggere te e gli altri da una spiacevole esperienza e da costi imprevisti. Restare informati è il primo passo per difendersi.