Salerno disastrosa nel report sulla qualità della vita, Italo Cirielli sbotta: “È il fallimento del centosinistra”
Secondo il Responsabile regionale dipartimento enti locali FDI questi risultati sono frutto della gestione pluriennale del centrosinistra
I dati pubblicati da Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane non sono stati affatto benevoli per Salerno, che si è piazzata al 92esimo posto su 107. Oltre a lasciare un bel po’ di amarezza, questi numeri hanno anche acceso una scia di polemiche tra le varie fazioni politiche.
Tra le categorie in cui si sono registrati i risconti peggiori ci sono “ricchezza e consumi” e “affari e lavoro”. Ciò ha mandato su tutte le furie il Responsabile regionale dipartimento enti locali FDI Italo Cirielli, che non le ha mandate a dire.
A suo avvisto come riportato da ottopagine.it, Salerno è arrivata a questo punto per “colpa” dei 30 anni di amministrazione di centrosinistra. L’esponente politico di centrodestra ha analizzato con rammarico tutto ciò, anche in base all’analisi dei dati.
In primis però ci ha tenuto ad esentare da qualsiasi colpa l’attuale sindaco Vincenzo Napoli, visto che secondo il suo pensiero questo “sistema” va avanti già da diversi anni. Quindi, il tentativo di scaricare le responsabilità su di lui per Cirielli è solo un mero paradosso.
I principali aspetti su cui Salerno è risultata deficitaria
Andando nel dettaglio Salerno è penultima per “ricchezza e consumi” e negli “affari e lavoro” dove il crollo è stato di ben 15 posizioni rispetto all’anno precedente. Male anche i trasporti, che non hanno avuto quell’innovazione necessaria.
Passando all’ambiente, il report ha ribadito che nonostante gli sforzi sostenuti, la città è ancora soffocata dall’inquinamento. Probabilmente l’aspetto che più fa rabbia è quello della migrazione verso altre città che offrono maggiori opportunità.
Il suo auspicio per il futuro
Una volta fatto il punto sugli spiacevoli risultati ottenuti da Salerno, Cirielli ha tracciato la strada da seguire per cercare di risollevare le sorti della città. Determinante a suo modo di vedere il ruolo del centrodestra. Quest’ultimo dovrà proporre un progetto serio ai cittadini, ormai stufi di essere sempre nei bassifondi di queste graduatorie.
Sotto questo punto di vista i punti fondamentali sono il lavoro (con maggiori occasioni per i giovani), i servizi e la valorizzazione della cultura e della partecipazione. Grazie a questi capisaldi il politico di Fratelli d’Italia vuole restituire speranza e opportunità agli abitanti di Salerno. Visto l’enorme potenziale non può rimanere ancora al palo anche nei prossimi anni.