Cava de’ Tirreni, altro tentativo di furto: decisivo l’intervento dei vicini di casa
I malviventi continuano ad imperversare nell’area nord della provincia di Salerno. Per fortuna però stavolta il losco piano non è andato a buon fine
Il Natale è alle porte e della bontà tanto decantata di questa fase dell’anno non c’è nessuna traccia nella zona dell’Agro nocerino-sarnese. Anzi, i malviventi sembrano voler rinvigorire ancor di più le loro tasche in vista della principale festa religiosa dell’anno.
I furti e le rapine che ormai da mesi stanno mettendo in ginocchio i cittadini dei vari paesi del territorio della provincia di Salerno ormai sono completamente fuori controllo. Le forze dell’ordine da sole non riescono più a gestire la situazione e la gente prosegue nei suoi disperati e leciti appelli alle istituzioni.
Nel frattempo però in questo oceano piuttosto agitato i delinquenti continuano a nuotare come se le correnti fossero tranquille. In qualche caso fortunatamente non riescono nel loro intento, ma ciò è possibile solo grazie alla cooperazione.
Infatti come riporta salernotoday.it uno degli ultimi tentativi di furto in ordine di tempo è stato sventato grazie al provvidenziale intervento dei vicini, che hanno evitato il peggio. Il tutto si è verificato a Cava de’ Tirreni, una delle cittadine maggiormente prese di mira da questi loschi personaggi.
La dinamica dell’accaduto
Andando nel dettaglio, la coppia di ladri si stava intrufolando in un appartamento nella frazione di Santa Lucia (nella periferia cittadina) attraverso la finestra. Per riuscire nel loro intento hanno però dovuto provare a romperla e ciò ha attirato immediatamente l’attenzione dei vicini.
Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine, che sono poi intervenute. Dunque, un chiaro esempio di come il controllo del vicinato possa essere una soluzione piuttosto efficace. A Cava già da qualche tempo è entrata in atto questa misura e visti i risultati è bene proseguire lungo questa strada.
Una situazione diventata ormai insostenibile
D’altronde si tratta di una delle pochissime ancore di salvezza di cui dispongono i cittadini in questa fase. In molti hanno richiesto l’ausilio dell’Esercito, altri si sono organizzati dando vita a delle ronde notturne, che però si sono rivelate spesso controproducenti.
Gli stessi sindaci della zona hanno esortato le persone a non dare vita a questo genere di manifestazioni, che oltre ad essere illegali possono essere d’intralcio al lavoro di polizia e carabinieri. Meglio affidarsi a degli strumenti efficaci come appunto i controlli da parte dei vicini.