Multa RISCALDAMENTO, per evitarla devi accenderli in QUESTA data | In Campania sono tutti preoccupati: occhio che ti spiano

Riscaldamento, clamorose multe in arrivo. Se abiti in Campania occhio a queste date o saranno guai.

L’autunno si sta dimostrando in questi giorni molto fresco, e non solo nel Nord Italia. Di certo lo percepiamo maggiormente visto il caldo decisamente anomalo delle scorse settimane. Fato sta che, per non ammalarci e stare bene nelle nostre dimore, soprattutto se svogliamo smart working, accenderemo stufe e riscaldamento.

Ovvio che questa azione sarà ancora più consigliata nelle ore serali, quando si abbassano i gradi. Tanto più che viene buio prima e con esso si sente maggiormente il freddo. Fatto sta che non possiamo fare quello che vogliamo con il riscaldamento o andremo nei guai. Intendiamo dover pagare multe molto salate, da dover scongiurare con la crisi che imperversa.

Qualora percepissimo molto freddo, potremmo anche puntare su un’alimentazione che faccia percepire più il calore e copriamoci di più. In ogni caso, anche se possiamo accendere il riscaldamento non andando contro alla Legge, non eccediamo con le temperature, perché tutto ciò alla fine, ci costerà un botto all’interno delle bollette, che sono già di per sé belle toste da sostenere.

Altro aspetto da tenere in viva considerazione è il numero delle ore che resta acceso. Anche qui non facciamo come ci pare ma c’è un limite da rispettare. Tutto ciò dipende dalle zone in cui la nostra città è considerata. Diciamo che questa suddivisione è stata stilata in maniera molto chiara e netta, partendo con la nominazione A e mettendo in essa le parti dell’Italia dove il freddo è più pungente.

Riscaldamento, non puoi fare tutto quello che vuoi o ti multano

Chiaro che ogni singola Regione dovrebbe essere considerata anche se il freddo in esso e le temperature non risultano particolarmente rigide. Parlando in modo precipuo della Regione Campania è bene che, se abitate qui, vi segnate sul calendario la data precisa da cui accendere senza problemi il riscaldamento nella vostra stessa dimora.

Ribadiamo che ciò molto dipende dalla zona in cui la vostra città risiede. Non è detto che ad esempio, Salerno corrisponda ad Avellino. Capite bene che le cose cambiano e dovete essere precisissimi a reperire le informazioni necessarie per non essere multati da organi competenti. Ora siete pronti per prendere nota stando al caldo, secondo le corrette direttive? Ce le rivela msn.com.

Le date da rispettare in Campania

Cominciamo con il dire che la Campania è suddivisa in zona C e D. Alla prima corrispondono Napoli, Benevento, Caserta e Salerno, nella D invece figura Avellino. Nella C l’accensione dei riscaldamenti potrà avvenire a partire dal 15 novembre, mentre lo spegnimento è previsto per il 31 marzo 2025. Le ore al giorno consentite sono ben 10.

Avellino, che si trova nella D, ha già acceso i termosifoni, visto che la data per il via è stata il 1 novembre e andranno spenti sempre il 15 aprile e potranno restare accesi per circa 12 ore. Sappiate che ci sono anche alcune eccezioni, perché alcuni Comuni in provincia di Avellino sono sottoposti alla fascia E, che lo hanno acceso dal 15 ottobre e che possono tenerli accesi 14 ore al giorno. La data dello spegnimento è sempre fissata al 15 aprile.