Black list delle compagnie aeree che non rimborsano mai quando sbagliano | Tre di queste le prendi sempre, stanne alla larga
Alcune compagnie sono decisamente restie a rimborsare la clientela anche quando sono in torto: ecco quali sono.
La bella stagione è sempre più vicina e tanti sono i cittadini a prenotare anche per uno o due mesi dopo per accaparrarsi le migliori offerte evitando di pagare centinaia di euro solamente per il volo o anche l’hotel.
L’allerta per le truffe, infatti, è massima, visto che sono molte le persone ad essere truffate o attirate con offerte impossibili da proporre, specialmente per quanto riguarda gli alloggi privati, che sovente non corrispondono alle foto – in alcuni casi persino non esistono.
Negli ultimi decenni abbiamo assistito alla nascita di una serie di compagnie aeree dette low cost, che permettono anche a persone poco abbienti di permettersi voli, specie se brevi, e raggiungere luoghi altrimenti difficili da raggiungere in auto o in treno – basti pensare alle isole greche, tra le mete più ambite dalla popolazione italiana in estate.
Eppure, ci sono una serie di compagnie che sono state additate in quanto si sono rifiutate più volte di rimborsare la propria clientela nonostante in quelle circostanze il rimborso fosse d’obbligo: ecco quali sono.
La blacklist
Poiché questo fenomeno è in rapida diffusione, AirHelp ha iniziato a stilare una Lista nera o blacklist che contiene quelle compagnia che non rimborsano mai i passeggeri.
Il rimborso, infatti, sarebbe dovuto in caso di ritardi, cancellazioni o in generale qualunque tipo di problema con il volo, e AirHelp si propone di aiutare i passeggeri percependo un pagamento solamente se il passeggero ottiene un rimborso o un indennizzo.
Le compagnie nella lista
La lista comprende una serie di compagnie aeree molte delle quali offrono anche voli a prezzi davvero stracciati, di certo molte le conoscerete per la loro fama.
Ecco le compagnie incluse nella lista: Vueling (99,9%); Tunisair (99,9%); Bulgaria Air (99,9%); Ryanair (98,4%); Avianca (97,1%); Air Baltic (94,6%); Easyjet (87,3%); Aeroflot (86,2%). Le percentuali che sono indicate tra parentesi stanno a indicare tutte quelle volte in cui le richieste di rimborso sono state respinte dalle singole compagnie. Anche i passeggeri devono sempre essere informati, soprattutto in merito ai loro diritti: solamente così si può imbracciare autonomamente il regolamento vigente e chiedere un rimborso; in alternativa ci si può rivolgere a società che offrono questo tipo di servizio come AirHelp o simili – se ne sono sviluppate diverse al crescere del fenomeno dei rimborsi respinti.