Salerno, criticità nei trasporti nei primi giorni di scuola: i sindacati chiedono l’aumento delle corse
Con la ripresa delle attività didattiche, il trasporto pubblico torna ad essere oggetto di importanti discussioni a Salerno
La maggior parte delle scuola tra Salerno e provincia hanno riaperto i battenti e centinaia di alunni hanno ripreso la loro routine giornaliera. Per coloro che frequentano le medie o le superiori spesso e volentieri sono necessari i mezzi pubblici per colmare la distanza casa-scuola. Alle volte però il tragitto può essere davvero arduo.
Infatti non sono rari i casi in cui il servizio trasporti non riesce a sopperire alla domanda da parte degli alunni. Ciò può sfociare in enormi disagi sia per i ragazzi che per le loro famiglie, che magari sono impossibilitate ad accompagnarli o ad andare a riprenderli.
Si tratta di un problema che ha radici profonde. Ogni anno per forza di cose torna a ripresentarsi quando ricomincia l’anno scolastico. Proprio per questo come riporta salernonotizie.it, stavolta i sindacati sono intervenuti preventivamente per provare ad invertire la rotta.
In occasione del primo giorno di scuola i sindacati Filt Cgil Fit Cisl hanno promosso un incontro per analizzare le problematiche più urgenti e richiedere degli interventi tempestivi. Chiaramente non poteva mancare questa relativa ai trasporti.
La necessità di intensificare le corse secondo i sindacati
I sindacati hanno sottolineato l’importanza di intensificare le corse degli autobus che effettuano tratte scolastiche. In particolar modo negli orari in cui si registra la maggior frequenza, nello specifico al mattino presto e nella fascia pomeriggio-sera.
Così facendo si può facilitare l’arrivo puntuale a scuola e il rientro a casa dopo le lezioni senza troppo stress. Soprattutto nei posti più piccoli e in cui non c’è un’utenza elevata, garantire questo genere di servizi può essere di grande aiuto per gli studenti che magari non sono motorizzati.
L’appello per migliorare un servizio indispensabile
Per effetto di ciò i sindacati hanno lanciato una sorta di appello volto alla ristrutturazione complessiva del servizio, che nel loro immaginario (e non solo) deve essere in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze della comunità scolastica e dei pendolari.
Anche i genitori degli scolari, soprattutto quelli che per motivi di lavoro proprio non possono accompagnare e andare a prendere i propri figli, sperano vivamente che questi buoni propositi si tramutino in fatti. Il loro auspicio è che l’anno scolastico appena iniziato almeno sotto questo punto di vista sia sereno e senza sorprese negative. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi. Almeno le premesse sembrano essere positive.