Euro 2032, il Comune chiede l’inserimento dell’Arechi: il primo parere è però negativo
A commentare la proposta del sindaco Vincenzo Napoli ci ha pensato l’ex presidente della Figc Campania Salvatore Gagliano
Salerno vuole proseguire nella sua crescita e a tal proposito il primo cittadino Vincenzo Napoli spera di poter inserire lo stadio Arechi tra quelli che ospiteranno l’Europeo 2023 che si giocherà in Italia e in Turchia.
Un sogno, che l’attuale amministrazione comunale vuole coronare così da garantirsi un’ulteriore fetta di visitatori in città. Chiaramente non sarà semplice anche perché la concorrenza è agguerrita e altri impianti sono già stati ammodernati da diverso tempo.
A Salerno i lavori partiranno ben presto e l’obiettivo è quello di averlo a disposizione molto prima della manifestazione continentale. Per effetto di ciò Napoli ha scritto direttamente al presidente della FIGC Gabriele Gravina.
In attesa di una risposta da parte dei vertici del calcio italiano sono già arrivati i primi riscontri, ma non sono per niente favorevoli. Dunque cerchiamo di capire perché il Comune è ottimista e altri organi esterni no in base a quanto si apprende da salernotoday.it.
I punti su cui fa leva il Comune di Salerno
Da Palazzo di Città fanno sapere che l’Arechi sarà totalmente ristrutturato grazie ad un notevole investimento da parte della Regione Campania (si parla di circa 120 milioni di euro) ed adattato alle esigenze del calcio moderno. Diventerà quindi un impianto tra i più funzionali del Bel Paese.
In questo modo potrà rispondere perfettamente ai parametri imposti dalla Uefa per ospitare le competizioni ufficiali. In seguito al restyling lo stadio cittadino avrà circa 30mila posti a sedere, il che gli consentirà di superare alcuni stadi che hanno una capienza un po’ più ridotta.
Le criticità espresse da Gagliano
Differente è invece il punto di vista di Salvatore Gagliano, ex presidente della Figc Campania. A suo modo di vedere l’Arechi con tutta probabilità potrebbe essere escluso dal novero degli stadi per Euro 2032. In base alla sua esperienza sul campo ritiene che gli organi della Uefa difficilmente si attiveranno sulla base si progetti presentati e lavori da realizzare.
Oltre alle caratteristiche della struttura stando alla disamina di Gagliano vengono valutati anche i parcheggi, le aree esterne e la sicurezza. Nella lettera che ha scritto direttamente al sindaco Vincenzo Napoli ha poi aggiunto che le valutazioni sono già in corso e che allo stato attuale l’Arechi è improponibile “sotto tutti i punti di vista”. Una bocciatura netta quindi, ma non per questo definitiva.