Si trova in Campania ma sembra l’Egitto | Scoperto un DESERTO pazzesco nel cuore della regione, qui l’oasi c’è per davvero
Scoperto un nuovo deserto a due passi da Sorrento, altro che Egitto o Marocco: qui il paesaggio è mozzafiato.
Non serve affrontare un lungo volo in aereo per riuscire a vedere il deserto.
Ora una delle bellezze naturalistiche più gettonate è raggiungibile dalla Campania.
Non lasciarti scappare l’occasione di sognare ad occhi aperti e vivere le stesse emozioni che proveresti in un viaggio verso una meta esotica lontana e costosa.
Si trova nel cuore della regione ed è pazzesco: approfitta per organizzare una gita con la tua famiglia, gli amici o la tua dolce metà.
Il deserto a due passi da Sorrento
Quando si parla di deserto si pensa inevitabilmente alle zone più aride del pianeta e in particolare all’Africa e all’Australia due continenti ricchi di zone desertiche. Non bisogna però arrivare dall’altro capo del mondo e nemmeno spingersi verso l’Egitto o in Marocco per trovare un vero e proprio deserto.
A quanto pare anche restando qui in Italia infatti si può ammirare un paesaggio mozzafiato e vivere le emozioni che si provano di fronte a una bellezza naturalistica unica. Non stiamo parlando delle dune di Piscinas in Sardegna ma di un luogo campano. Scopri il deserto in Campania!
Il panorama mozzafiato e il luogo dove toccare con mano la storia d’Italia
Come si legge tra gli articoli pubblicati di recente sul sito www.aboutsorrento.com, anche in Campania esiste un particolare deserto e si trova nella meravigliosa zona di Massa Lubrense, un’autentica gemma incastonata tra la costa d’Amalfi e la penisola sorrentina. Più precisamente a Sant’Agata sui due Golfi c’è una località che viene chiamata proprio Deserto. Si tratta di una collina da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato.
In cima a questa collina chiamata deserto c’è il Monastero dell’ordine delle scuole di clausura benedettine, ovvero il Monastero di San Paolo che risale al 1679. Questo non è un semplice monumento ma la testimonianza della storia del nostro Paese. Agli inizia del 1800 infatti fu abbandonato per volere di Murat e alla fine del 1800 venne restaurato. Proprio in questa occasione sono venuti alla luce i resti di un’antica necropoli risalente addirittura al IV secolo avanti Cristo. Tra i vari reperti rinvenuti, è stata ritrovata anche un’anfora che rappresenta una sirena, perché all’epoca qui si celebrava il culto pagano delle sirene alate.
Suggestivi scorci, colori da cartolina e natura incontaminata fanno di questo posto un luogo ameno in cui sognare ad occhi aperti. Se non hai mai visitato questa zona della Campania, ti suggeriamo di farlo al più presto per non perderti le bellezze del posto.