Home » Cocco in spiaggia: il lato oscuro che nessuno ti dice | Rischi seri se non stai attento a questo

Cocco in spiaggia: il lato oscuro che nessuno ti dice | Rischi seri se non stai attento a questo

Cocco
Cocco – pexels – salernosera

Se durante le tue vacanze estive ti capita di passeggiare lungo la spiaggia e vedere qualcuno che vende cocco fresco gridando “cocco bello!”, ti conviene pensarci due volte prima di comprarlo.

Potrebbe sembrare un piccolo piacere estivo innocuo, ma in realtà acquistare cocco da venditori ambulanti non autorizzati può portarti a problemi ben più seri di quanto immagini. Infatti, la vendita di cocco in spiaggia senza le necessarie autorizzazioni è considerata un’attività abusiva e può comportare multe molto pesanti, sia per chi vende sia, sorprendentemente, anche per chi acquista.

Un recente episodio a Lido Adriano, sulla costa ravennate, ha fatto molto rumore: un venditore ambulante è stato fermato dalla polizia locale mentre offriva fette di cocco ai bagnanti. Oltre al sequestro della merce, gli agenti hanno inflitto una multa complessiva di quasi 10.000 euro, suddivisa in diverse sanzioni.

Tra queste, più di 5.000 euro per la vendita senza autorizzazione, 1.500 euro per la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari e 3.000 euro per la conservazione non corretta del cibo e l’assenza di notifiche sanitarie. Come se non bastasse, al venditore è stato anche ordinato l’allontanamento dalla zona.

Questo caso non è isolato. Già in passato, sempre a Lido Adriano, erano stati effettuati sequestri e multe per oltre 48.000 euro per attività simili. Tutte riconducibili alla mancanza delle autorizzazioni e alla scarsa attenzione alle norme sanitarie e di tracciabilità.

Attenzione alle sanzioni

Non solo i venditori, però, devono stare attenti. Anche chi acquista cocco da venditori abusivi può essere sanzionato. La legge italiana prevede infatti multe fino a 3.500 euro per chi compra merce da venditori non autorizzati. Anche se si tratta di un acquisto di poco valore o di un semplice regalo. Questa norma, spesso poco conosciuta, è pensata per scoraggiare il mercato nero e proteggere sia i consumatori sia chi opera nel rispetto delle regole.

Per evitare brutte sorprese durante le vacanze, il consiglio è semplice. Acquista prodotti alimentari solo da venditori autorizzati, che rilasciano scontrini fiscali e garantiscono la tracciabilità e la corretta conservazione degli alimenti. Se hai dubbi sull’autenticità o sulla regolarità di un venditore ambulante, meglio rinunciare all’acquisto. Se possibile, segnalare la situazione alle autorità competenti. In questo modo potrai goderti il tuo cocco fresco in spiaggia senza preoccupazioni e senza rischiare sanzioni.

Spiaggia
Spiaggia – pexels – salernosera

Un vero problema

Insomma, quella fetta di cocco gustosa e rinfrescante potrebbe trasformarsi in un vero problema se non si presta attenzione alla provenienza e alla regolarità del venditore. Informarsi e fare acquisti consapevoli è sempre la scelta migliore per passare una vacanza serena, senza imprevisti né multe salate.

Quindi, la prossima volta che senti il richiamo del “cocco bello” sulla spiaggia, ricordati di fare una piccola verifica: il piacere vale la pena solo se è sicuro e legale.