Scafati, ragazzo di 17 anni arrestato per spaccio di droga: la vendeva tramite i social
Il ragazzino gestiva dei quantitativi di stupefacenti piuttosto considerevoli. Immediato il trasferimento cautelare in un istituto penale
Guai seri per un ragazzo di appena 17 anni residente a Scafati. Il minore infatti è stato trasferito nell’Istituto di pena minorile su disposizione dell’autorità giudiziaria. Su di lui grava l’accusa di spaccio di droga non solo nella sua cittadina, bensì anche nei comuni limitrofi.
Come riporta salernotoday.it il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Tenenza di Scafati al termine di un’indagine che ha portato a constatare diversi episodi di smistamento delle sostanze da parte del giovane.
Dunque, un fulmine a ciel sereno per la piccola comunità del salernitano dove la maggior parte delle persone si conoscono tra di loro. Inoltre ancora una volta si accendono gli interrogativi in merito ai fenomeni di spaccio minorile purtroppo sempre più diffusi.
Andiamo quindi ad approfondire i dettagli in merito alle indagini e al giro che aveva costruito il ragazzo, che alla fine è stato smascherato e tratto in arresto. Di fatto seppur per la giustizia sia una vittoria, resta comunque il rammarico per un giovanissimo che ha deciso di prendere una scorciatoia sbagliata.
L’arresto del giovane 17enne
Il lavoro di investigazione è stato coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, diretto dal dottor Angelo Frattini e condotte dai carabinieri e dalla sezione di polizia giudiziaria guidata dal maresciallo maggiore Antonella Sicignano.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti il 17enne gestiva una vera e propria attività di spaccio piuttosto strutturata. In pratica distribuiva in maniera massiccia oltre che illecita diverse tipologie di sostanze stupefacenti.
Le modalità attraverso cui vendeva la droga
Oltre che avvalersi delle tradizionali piazze di spaccio il ragazzo si avvaleva anche dei social network per le sue attività di “promozione” e vendita. In questo modo si era creato una rete importante riuscendo ad arrivare anche in località vicine al suo comune di residenza. Insomma, un vero e proprio business in cui sempre più minorenni attratti dai guadagni facili ricadono ormai costantemente.
La Procura per i Minorenni ci ha tenuto a ribadire il proprio impegno nel contrasto del fenomeno e ha evidenziato come l’uso e la diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi sia sempre più preoccupante e possa portare a delle problematiche sulla salute individuale e collettiva. A ciò va aggiunta anche le questione del disagio giovanile, altra tematica delicata e che meriterebbe un capitolo a parte.