Elezioni Campania, il PD apre a De Luca: pace in vista con la Schlein? Lo scenario attuale
Dal Nazareno è arrivato un segnale importante nei confronti dell’attuale governatore. Ecco cosa sta accadendo in vista delle elezioni
Nuovo capitolo della lunga saga relativa alle elezioni regionali in Campania. Stavolta però a differenza del passato sembra si stiano aprendo degli spiragli importanti e che potrebbero portare al tanto atteso lieto fine.
Il PD infatti ha deciso di fare un passo importante nei confronti di Vincenzo De Luca, presidente uscente e che a meno di clamorosi colpi di scena non potrà ricandidarsi per la terza volta alla poltrona più ambita della regione.
A lanciare il segnale secondo quanto riporta salernonotizie.it ci ha pensato Igor Taruffi, uomo di fiducia di Elly Schlein, che ha fatto un punto della situazione, facendo trasparire la voglia di raggiungere un accordo che soddisfi tutti.
“Le ragioni della politica prevarranno – ha esordito il regista dell’organizzazione democratica. Serve trovare un accordo largo con il contributo del presidente uscente. Sono fiducioso che troveremo la soluzione migliore”.
L’episodio che ha sbloccato la situazione
Parole di una certa rilevanza, che fanno seguito alla cena tra De Luca e Giuseppe Conte, che ha contribuito e non poco ad ammorbidire la situazione. Dunque adesso manca solo il faccia a faccia tra il presidente e la Schlein.
Le premesse però sono decisamente diverse rispetto a quelle del recente passato. Sarà uno snodo fondamentale per il futuro della Regione, che dal prossimo autunno sarà gestita da una nuova figura dopo il decennio De Luca.
Il filo conduttore con la Toscana
Non è da escludere che il destino della Campania potrebbe essere collegato a quello della Toscana. L’attuale presidente Giani (che fa parte del PD) ha trovato non poche resistenze da parte del Movimento Cinque Stelle. L’ipotesi è quella di trovare un compromesso che possa in qualche modo mettere d’accordo i due partiti. In Campania verrebbe dato il via libera a Fico nonostante lo scetticismo iniziale di De Luca e del PD.
Tornando alla Toscana invece si lascerebbe il campo a Giani. In tutto ciò però c’è da rispettare la volontà dell’attuale governatore, che resta rigido sulla sua posizione di mettere al centro i programmi e l’eredità dei suoi dieci anni. Inoltre le frecciatine verso il centrosinistra non si sono ancora attenuate del tutto. La strada stavolta sembra quella giusta, ma fin quando non arriveranno notizie ufficiali è meglio essere cauti.