Anche la Campania ha la sua piccola SHANGAI | Qui tutto fa pensare di essere in Cina, un paradiso

Adesso anche Campania ha la sua piccola Shangai. Qui sembra proprio che tutto lasci pensare di essere in Cina.
Quello che scopriremo proprio oggi è un angolo di Campania che permette di lasciarsi trasportare in un’atmosfera fuori dal tempo, con colori, dettagli architettonici e l’eleganza tipica di questo luogo. Siamo in Campania, a pochi chilometri da Caserta, ma sembra di trovarsi in Estremo Oriente.
Insomma si è nel bel mezzo delle meraviglie dell’antica Cina Imperiale, anche se non ci si è mai spostati dalla bellissima Italia.
Un borgo che è in grado di conservare una storia veramente molto affascinante, oseremmo dire quasi inaspettata ed è proprio per questo che molti visitatori ne restano letteralmente incantati, per via di geometrie che mai ci si aspetterebbe di trovare in Italia.
Ma allora andiamo alla scoperta di questo luogo che avrai sicuramente voglia di vedere da vicino.
Un sogno borbonico divenuto realtà: un borgo industriale d’avanguardia
La frazione di Caserta fu trasformata nel XVIII secolo e finì per avere un aspetto veramente avveniristico. Sembra che fosse un vero esperimento sociale e industriale, il tutto per volere del re Ferdinando IV di Borbone, il sovrano che volle, da una piccola frazione, creare una comunità che fosse autosufficiente, dove le famiglie potessero vivere e lavorare in maniera armoniosa.
Questo rese il luogo molto più di un semplice insediamento produttivo, esso infatti divenne un modello di giustizia sociale, progresso, con la presenza di scuole, ospedali e codici di leggi autonome. Ma a fare da centro a tutto questo fu l’antica arte della tessitura che accomuna questo luogo proprio all’Oriente.
Un luogo veramente ricco
Il protagonista di tutto questo è San Leucio a pochi passi da Caserta, questo luogo è oggi patrimonio dell’UNESCO. Proprio qui si possono ancora visitare gli antichi telai, le abitazioni dei lavoratori, i giardini pensili e il Belvedere, uno dei punti panoramici più suggestivi del Sud Italia. Ma quello che lega la frazione alla Cina, questa è la lavorazione della seta. Proprio come la metropoli cinese, cuore pulsante di una delle vie della seta più famose al mondo, anche il borgo campano ha , con il tempo, costruito la sua storia e la sua fortuna intorno a questo prezioso tessuto.
Qui la lavorazione della seta è, non solo un’attività economica, ma è cultura, arte e identità. Le sete di questo luogo sono esportate in tutto il mondo e soprattutto apprezzate per le loro elevate qualità. Palazzo del Quirinale, il Vaticano e persino la Casa Bianca vantano oggi tessuti provenienti proprio da qui.