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Carta Spesa 2025: INPS e Comuni regalano 500€ alle famiglie | Controlla se hai ricevuto questo codice

Bonus
Bonus spesa 2025 in arrivo – pexels – salernosera

Anche per il 2025, lo Stato italiano ha confermato la cosiddetta “Carta Spesa” da 500 euro, un aiuto economico pensato per le famiglie in difficoltà.

Si tratta di una carta prepagata distribuita tramite Poste Italiane, con l’obiettivo di sostenere le spese essenziali delle famiglie che rientrano in determinati requisiti economici e familiari. La misura, già attivata con successo negli anni precedenti, continua a rappresentare uno degli strumenti più concreti per fronteggiare gli effetti della crisi economica che sta colpendo in particolare i nuclei con basso reddito e figli a carico.

Il vantaggio principale di questa iniziativa è che l’assegnazione avviene in modo automatico. I cittadini non devono presentare alcuna domanda: è l’INPS, sulla base dell’ISEE e della DSU già in possesso, a individuare i beneficiari. I requisiti per il 2025 prevedono un ISEE non superiore a 15.000 euro, e una composizione del nucleo familiare che comprenda almeno tre persone, tra cui almeno un minorenne. Sono però esclusi coloro che percepiscono già altre forme di sostegno pubblico come la NASPI, la disoccupazione o la cassa integrazione.

Una volta identificati i beneficiari, i Comuni provvedono a inviare una comunicazione ufficiale, con cui si informa il cittadino dell’assegnazione e si danno le istruzioni per ritirare la carta presso l’ufficio postale. Per ragioni di privacy, i nominativi non vengono pubblicati, ma è possibile verificare l’inserimento in graduatoria consultando i siti istituzionali del proprio Comune, utilizzando il numero di protocollo della propria DSUISEE.

L’importo della carta, pari a 500 euro una tantum, può essere utilizzato per acquistare beni alimentari di prima necessità, per rifornirsi di carburante oppure per pagare abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

Non mancano le criticità

Sebbene l’iniziativa sia apprezzata e rappresenti un aiuto concreto, non mancano le criticità. Una delle principali riguarda il numero limitato di carte disponibili, dovuto a una riduzione delle risorse stanziate rispetto all’anno scorso.

Questo significa che non tutte le famiglie idonee riusciranno ad accedere al beneficio, e la priorità sarà data a quelle con ISEE più basso. Inoltre, alcune categorie, come i nuclei monoparentali o le famiglie appena sopra la soglia ISEE, pur trovandosi in difficoltà, rischiano di restare escluse.

Spesa alimentare
Spesa alimentare – pexels – salernosera

Un sostegno utile

La Carta Spesa 2025 si conferma un sostegno utile per chi versa in condizioni economiche precarie. È importante restare aggiornati attraverso i siti dei Comuni, conoscere il proprio ISEE e tenere a portata di mano il numero di protocollo della DSU per verificare l’eventuale assegnazione.

In un contesto di incertezza economica e rincari, anche un supporto come questo può fare la differenza.