Campania, scatta il piano di emergenza: numeri verdi e mappe dei luoghi freschi per sopperire al caldo
Andiamo a scoprire le iniziative di Comuni, Asl e dei volontari. Ecco tutte le soluzioni per cercare di “combattere” il calore
Il caldo eccessivo quest’anno è arrivato già a giugno e considerando che nei prossimi mesi la situazione non sembra destinata a mutare più di tanto, è bene prendere delle contromisure. Ed è proprio ciò che ha deciso di fare la Regione Campania.
Infatti alcuni Comuni, le Asl e le associazioni di volontariato sono pronte a scendere in campo soprattutto a sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione. Come riporta ansa.it infatti sono diversi gli interventi previsti.
Napoli come al solito è in prima linea anche perché si sa, notoriamente in città queste temperature vengono percepite ancor di più e visto anche il sovraffollamento di questa fase è bene farsi trovare pronti.
Ad esempio è in corso una ricognizione dei vari beverini funzionanti in città oltre che il ripristino di quelli guasti. Ma non finisce qui. L’amministrazione comunale partenopea ha pensato anche ad altri importanti dettagli.
Gli interventi da parte del Comune di Napoli
Ad esempio è al vaglio la possibilità di anticipare l’orario di accesso per gli ospiti del Centro di prima accoglienza comunale alle ore 14:30. Il centro di accoglienza “la Palma” invece offre la possibilità di trascorrere le ore più calde della giornata presso la struttura, offrendo dei pasti e garantendo lo svolgimento di qualche attività.
La Caritas dal canto suo ha attivato il servizio docce e cambio vestiti al Binario della solidarietà, in via Taddeo da Sessa. Per quanto concerne il pranzo la mensa del Carmine e altri ritrovi sono attivi tutti i giorni. Insomma, la solidarietà per chi è meno fortunato è sempre stato un punto cardine della nostra regione, a maggior ragione in una fase così particolare.
I rifugi climatici e i numeri verdi delle Asl
L’associazione Clenap ha fatto un altro genere di lavoro effettuando una mappatura dei rifugi climatici. Sono circa una trentina e di va da Villa Floridiana al parco Ventaglieri, alla Villa Comunale ai giardini di palazzo Reale.
Non solo Napoli, anche Salerno ha preso delle contromisure per sopperire al calore eccessiva di queste settimane. È stato istituito un numero verde sempre attivo da contattare per segnalare eventuali situazioni di disagio. Anche le Asl hanno fatto lo stesso, a partire dall’Azienda Sanitaria Napoli 1 Centro, che con il piano “Estate serena” ha incluse il codice “calore” nei pronto soccorsi.