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Addio bollette salate | Con questa spesa nel 730, il FISCO ti regala mezza ristrutturazione

Incentivi ristrutturazione
Incentivi ristrutturazione, foto di cottonbro studio da Pexels-SalernoSera.it

Nel nuovo modello 730/2025 compare una detrazione poco nota che può far risparmiare migliaia di euro sulla ristrutturazione della propria abitazione.

Le spese legate alla casa sono davvero tante: oltre a quelle da destinare al mutuo ci sono le utenze e anche le eventuali spese condominiali.

Spesso c’è bisogno di sborsare molto quando si tratta di interventi sulle parti comuni, lavori di manutenzione, migliorie richieste dalle normative.

Non tutti sanno che tra le righe del nuovo modello 730 c’è una voce che può alleggerire sensibilmente il conto e sollevare dalle incombenze economiche.

Si tratta della voce relativa alle spese sostenute per aumentare la sicurezza dell’edificio, che rientrano tra quelle detraibili fino al 50% entro un limite di 96.000 euro per unità abitativa.

Spese per la sicurezza condominiale: come possono essere detratte sul 730

Possono essere detratti interventi come l’installazione di grate, porte blindate nelle scale o allarmi comuni, approvati dall’assemblea e pagati con bonifico parlante. Se correttamente comunicati, questi importi vengono già caricati nella precompilata dell’Agenzia delle Entrate, a beneficio del singolo contribuente. Per ottenere la detrazione nel modo corretto, è essenziale verificare che la spesa sia indicata nel quadro E, sezione III, righi E41-E43 del modello 730. In caso di errore o mancanza, è possibile inserirla manualmente, indicando anche il codice fiscale del beneficiario o dell’amministratore, come riportato da FinanceCue.it.

Nel caso di quelli che vengono conosciuti come “condomini minimi”, che corrispondono alle strutture senza amministratore, ogni condomino dovrà procedere autonomamente e bisognerà conservare tutta la documentazione che giustifica la spesa. Affinché la detrazione sia considerata valida il pagamento deve essere stato effettuato tramite bonifico parlante entro il 31 dicembre 2024 e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate deve avvenire entro il 16 marzo 2025. La procedura burocratica non è immediata, ma si consiglia di effettuarla perché può trasformarsi in un credito d’imposta considerevole, utile per ridurre l’importo dovuto o per ottenere un rimborso.

Spese per la sicurezza condominiale
Spese per la sicurezza condominiale, foto di RDNE Stock project di Pexels- SalernoSera.it

Gli incentivi dedicati alla modernizzazione del patrimonio immobiliare: tante opportunità per gli italiani

Le spese per la sicurezza si inseriscono in un quadro più ampio di agevolazioni dedicate alla casa: ristrutturazioni, riqualificazione energetica, bonus antisismico e verde condominiale. Bisogna ricordare che quest’ultima detrazione scomparirà nel 2025. L’obiettivo di queste misure resta la modernizzazione del patrimonio immobiliare.

Di conseguenza, però, è previsto anche ma il sostegno diretto ai cittadini che affrontano costi elevati per vivere in edifici più sicuri e sostenibili. Il modello 730/2025, aggiornato di conseguenza, contiene quindi un’occasione da cogliere con attenzione, soprattutto per chi non vuole rinunciare a un rimborso che può arrivare anche a migliaia di euro.