In provincia di Napoli è stata ritrovata una PICCOLA CRETA | Qui il mare regna sovrano e i turisti piangono di gioia

Proprio nel cuore della provincia di Napoli è stata trovata la Piccola Creta, dove il mare regna sovrano e i turisti piangono di gioia.
L’Italia non smette mai di stupirci, figuriamoci se lo fa la Campania, con quelle che sono le bellezze che nasconde nelle pieghe delle sue antiche terre. Una delle provincie più affascinanti del Sud, essa ha una serie di gioielli al suo cospetto.
Sembra trattarsi di un luogo dove il tempo si è fermato, dove la luce si riflette su acque cristalline, per dei giochi di colori che sono degne delle più famose isole greche. Insomma, sembra proprio che qui tutto riporti alle più famose isole greche.
In un angolo incantato, la natura abbraccia la storia e il mare si va a insinuare tra promontori, insenature e resti millenari.
Ovviamente non siamo in Grecia, ma questo non toglie nulla alla bellezza di questo luogo. Proprio qui ogni estate, i turisti sembrano incantarsi in questo bellissimo luogo e nel momento in cui arriva il momento di partire, ecco che le lacrime sembrano arrivare sul volto di chiunque.
Una bellezza che ricorda la Grecia, ma che parla napoletano
Non mancano occasioni in cui questo luogo non venga paragonato a Creta, un accostamento che potrebbe risultare anche alquanto azzardato, ma spunto da un paesaggio che si alterna con rovine molto antiche, panorami mozzafiato e sentieri che sanno di mare, di bellezza pittoresca e di tramonti indimenticabili. Quello che riesce a conquistare l’occhio dei visitatori è il rapporto simbiotico con l’acqua, che permette a ogni singolo scorcio di regalare una vista sul blu. L’angolo più bello? Il belvedere in grado di togliere il fiato.
Le spiagge, si incastonano tra le colline verdi, che sembrano veramente disegnate a mano, mentre le acque termali e i resti archeologici testimoniano una storia che affonda le radici nell’Impero Romano. In questo luogo il sole brucia, anche se è molto gentile, il vento soffia, ma profuma di sale e di libertà. Insomma, sembra proprio non mancare nulla.
Il nome? È una sorpresa campana
Adeso è il momento di rivelare l’identità di questo posto, anche se in molti lo avranno già capito. Esso porta il nome di Bacoli, un comune che si affaccia sul mare del Campi Flegrei, dove ogni singolo angolo è in grado di raccontare storie di Dei e Imperatori, ma anche di pescatori, contadini e tradizioni mai dimenticate.
Bacoli è la fusione perfetta tra un paesaggio mediterraneo, patrimonio culturale e accoglienza tipica del Sud. Proprio qui sorgono: la Piscina Mirabilis, le Cento Camerelle, il Parco Archeologico di Baia e resti sommersi che attraggono sub e appassionati da ogni parte d’Europa. Un luogo tutto da esplorare con le sue: Miseno, Baia, Fusaro e le isole flegree. Perchè Bacoli è: mare, storia, sapori e un’anima difficile da dimenticare.