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Altavilla Silentina, bivaccano nella foresta e non raccolgono i rifiuti: lo sdegno da parte del Comune

Rifiuti nella foresta (Pexels) - salernosera.it
Rifiuti nella foresta (Pexels) – salernosera.it

Lo spiacevole episodio si è verificato in una nota area naturalistica del comune della provincia di Salerno. Ecco tutti i dettagli

L’inciviltà purtroppo continua a regnare sovrana in determinati contesti. Ormai anche l’amore verso la natura e gli spazi verdi del proprio circondario è diventato solo un lontano e nostalgico ricordo.

Quanto accaduto ad Altavilla Silentina in provincia di Salerno è l’esatta testimonianza. Infatti come si evince dalle notizie diffuse da salernotoday.it un gruppo di persone di cui non si conoscono le generalità, dopo aver bivaccato in una foresta locale, non hanno avuto nemmeno la decenza di pulire.

Hanno lasciato carte e rifiuti misti sul suolo anziché depositarli negli appositi contenitori. Un comportamento inammissibile che non può essere giustificato in alcun modo e che al contempo lascia in dote solo tanto rammarico.

D’altronde questi luoghi sono di tutti. I prossimi che vorranno passare del tempo lì con l’intenzione di non inquinare dopo aver beneficiato di qualche ora di relax, si ritroveranno ingiustamente dinanzi la sporcizia.

L’amarezza dell’amministrazione comunale

I primi ad essere sconcertati di ciò sono chiaramente i vertici dell’amministrazione comunale di Altavilla Silentina, che sui social hanno esternato tutta la loro delusione per quanto verificatosi nella foresta.

“Ancora bivacchi con lasciti che lasciano l’amaro in bocca. Ecco le immagini di chi lascia la propria spazzatura ad imbruttire, inquinare, deturpare i luoghi. Così non va, non va affatto” – si legge nella prima parte della denuncia.

Bottiglia gettata nella foresta (Pixabay) - salernosera.it
Bottiglia gettata nella foresta (Pixabay) – salernosera.it

L’appello ai cittadini in vista del futuro

La nota prosegue con una raccomandazione che si spera possa avere dei risvolti positivi: “Ci si può anche dedicare a mangiare e bere in compagnia, magari in un luogo bello e fresco come la foresta. Anzi, fatelo, fatelo in tanti, ma dopo occorre pulire e riordinare. Solo così i nostri beni saranno sempre fruibili nel migliore dei mondi”. 

Dunque un invito pubblico che teoricamente non avrebbe ragione di esistere. Certi comportamenti dovrebbero essere scontati e radicati nella nostra società. A quanto pare però ormai bisogna educare la popolazione anche al rispetto delle norme di comportamento più basilari, il che la dice lunga di che piega stia prendendo il mondo. L’auspicio è che a furia di ribadire determinati concetti si riesca a cambiare lo stato delle cose e ad evitare che le persone deturpino i nostri beni più preziosi, già gravemente martoriati da tante altre attività degli esseri umani.