Salerno, riapertura biblioteca comunale prevista entro l’estate: ecco chi sarà affidata l’amministrazione

L’obiettivo è quello di fornire nuovamente ai cittadini il luogo destinato alla cultura. Tutti i dettagli sulla nuova biblioteca
La crescita di Salerno sta avvenendo sotto ogni punto di vista. Oltre al turismo, all’arte e alla gastronomia, anche la cultura sta facendo degli enormi passi in avanti. Proprio sotto questo punto di vista è in arrivo una novità di assoluto rilievo.
Stando a quanto si apprende da salernonotizie.it, l’amministrazione sta lavorando per riaprire la biblioteca comunale. Allo stato attuale non c’è una data certa, ma l’obiettivo è quello di compiere questo passo prima della fine dell’estate.
Negli ultimi anni ci sono stati infatti varie vicende controverse sotto questo punto di vista, ma adesso sembra davvero essere giunto il momento per ridare ai salernitani un luogo che veicola informazione e che aiuta ad accrescere il senso di aggregazione.
Dunque non resta che capire quelli che potrebbero essere i prossimi passaggi in vista di una riapertura tanto attesa in città. D’altronde ogni grande città che si rispetti ha una sua biblioteca di riferimento.
I vari passaggi dei volumi della biblioteca
Andando nel dettaglio l’amministrazione civica tramite un affidamento diretto, ha trasferito per due anni alla cooperativa sociale “Saremo alberi”, la gestione dei 13mila volumi, giornali e documenti storici della biblioteca e dell’emeroteca comunale.
Attualmente sono sistemati negli spazi dell’ex centro per l’impiego di via Sichelgaita. La scelta della struttura sita nella via intitolata alla principessa longobarda è frutto del fatto che i locali di villa Carrara (sede della biblioteca comunale per anni) sono tornati definitivamente al legittimo proprietario.
La possibile aggiunta di una biblioteca specialistica
Il tutto in attesa del trasferimento presso il Mercato di Fratte, anche se non è detta l’ultima parola. I volumi potrebbero restare anche in via Sichelgaita, mentre a Fratte potrebbe nascere una nuova biblioteca aggiuntiva specialistica. Insomma, al momento sembra ancora tutto in alto mare, ma viste le tempistiche che si spera di poter onorare, certe decisioni vanno prese nel giro di poco tempo.
Ciò che conta a prescindere dai vari posizionamenti è che Salerno torni ad avere una biblioteca. Al giorno d’oggi è ancora più importante visto che i ragazzi sono sempre più propensi alla dimensione virtuale piuttosto che a quella reale. Avere una possibilità del genere potrebbe rappresentare un’alternativa in grado di portarli a relazionarsi anche con dei mezzi che purtroppo stanno assumendo sempre più i connotati dell’obsolescenza.