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Ben nota come la PALMA DI MAIORCA di Salerno è ormai la meta più ambita di agosto | Luogo perfetto per coppie e famiglie

Barche in mare
Sapri, una perla della Campania – pexels – salernosera

Se stai cercando un angolo d’Italia dove mare, storia e natura si fondono in perfetto equilibrio, allora Sapri è un nome che dovresti segnarti.

Questo piccolo comune della Campania, in provincia di Salerno, si affaccia sul Golfo di Policastro, proprio al confine con la Basilicata, e custodisce più meraviglie di quante ci si possa aspettare da una cittadina di poco più di 6.000 abitanti.

Già il suo paesaggio lascia senza parole: il mare è limpido, le spiagge si alternano a scogliere e insenature, e tutto intorno si alzano le montagne del Cilento, come una cornice naturale perfetta. Ma Sapri non è solo bellezza naturale.

È anche una città con una storia antica e affascinante. Le sue origini risalgono addirittura ai tempi della Magna Grecia, quando era conosciuta come Scidrus.

Poi arrivarono i Romani, e fu amore a prima vista: lo stesso Cicerone ne parlava con entusiasmo, descrivendola come un piccolo gioiello. Ancora oggi, tra le località di La Specola e Cammarelle, si possono trovare i resti di antiche ville romane, complete di mosaici e ambienti termali.

Un passato importante

Camminando per Sapri si respira un’atmosfera tranquilla, ma con un passato importante. Chiunque conosca anche solo un po’ di storia risorgimentale, infatti, ricorderà la famosa spedizione di Carlo Pisacane. Era il 1857 quando sbarcò proprio qui con circa 300 compagni, nel tentativo di sollevare il popolo contro il Regno delle Due Sicilie. L’impresa fallì, ma è rimasta nella memoria collettiva grazie anche alla celebre poesia La spigolatrice di Sapri, che ancora oggi viene insegnata a scuola. A ricordo di quell’evento, in città si trovano monumenti come la statua di Pisacane e l’Obelisco dei Trecento. E poi c’è lei, la famosa Spigolatrice: una statua che qualche anno fa ha fatto molto discutere per il suo aspetto considerato troppo sensuale, ma che ormai è diventata uno dei simboli più fotografati del paese.

Sapri è anche ben collegata: ha una stazione ferroviaria servita da treni ad alta velocità e treni regionali, e in estate offre collegamenti via mare verso destinazioni turistiche come Capri. Il suo lungomare è perfetto per passeggiare al tramonto, mentre nel centro si possono scoprire angoli suggestivi, come la Chiesa dell’Immacolata con il suo bellissimo portale in bronzo, o la Specola, un osservatorio costruito quasi un secolo fa.

Alici marinate e fritte
La cucina locale è una delle specialità di Sapri – pexels – salernosera

La tradizione culinaria

E poi, come dimenticare la cucina? Siamo pur sempre in Campania: pesce fresco, prodotti del Cilento, dolci artigianali… Sapri è anche questo. È il posto dove puoi fare un tuffo nel mare Bandiera Blu e, subito dopo, assaggiare un piatto di alici marinate o una mozzarella di bufala come si deve.

Sapri non è solo un punto sulla mappa. È un luogo dove la storia ti viene incontro a ogni angolo, dove il mare sembra parlare, e dove ogni visita lascia qualcosa. Che tu voglia rilassarti, scoprire, camminare o riflettere, qui troverai tutto quello che serve.