Questa è la CITTÀ più POVERA della Campania | Nessuno si sarebbe aspettato un responso simile, chi ci vive è disperato

Il divario economico interno alla regione Campania è sconcertante: ecco quali sono le città più povere e quelle che, invece, detengono la corona di prime nella classifica della ricchezza.
La Campania continua a presentare un quadro economico polarizzato, caratterizzato da una netta divisione tra le aree costiere e quelle interne. Il divario è abbastanza evidente nei dati raccolti periodicamente.
Un’analisi pubblicata da Il Sole 24 Ore, attraverso la piattaforma Infodata, ha fotografato la situazione reddituale basandosi sulle dichiarazioni fiscali: si tratta di un dato che risale a circa 9 anni fa e che potrebbe essere cambiato.
A colpire è soprattutto la criticità di alcune aree campane dell’entroterra, in cui il reddito medio dichiarato è tra i più bassi non solo della Campania, ma dell’intera Italia.
Il dato più preoccupante riguarda Castelpagano, un comune del Sannio con soli 8.500 euro medi annui a contribuente, una cifra che evidenzia una fragilità economica profonda e difficilmente sanabile nel breve periodo.
Paesi più poveri della Campania: il reddito medio annuale è davvero spaventoso
Tra i comuni che si trovano in fondo alla classifica regionale, Castelpagano rappresenta il simbolo del disagio economico che affligge il Fortore. Con un reddito medio pro capite tra i più bassi d’Italia, questo piccolo comune sannita evidenzia un’emergenza sociale che non trova risposte strutturali da anni. A seguire ci sono Castelfranco in Miscano, Ginestra degli Schiavoni, San Giorgio la Molara e Castelvetere in Valfortore: tutti sotto la soglia dei 10mila euro di reddito imponibile.
Nella stessa provincia di Benevento solo il capoluogo supera i 18mila euro, mentre le restanti realtà locali restano ferme a livelli allarmanti. La situazione economica risulta ancora più grave se confrontata con le aree più ricche del Paese: basti pensare a Basiglio, in Lombardia, dove il reddito medio supera i 44mila euro. Nel Fortore, invece, la tendenza appare in costante peggioramento.
Aree più ricche della Campania: quali sono le zone con il reddito maggiore
Se il Fortore appare dimenticato, la Campania costiera racconta un’altra storia. Capri guida la classifica regionale con un reddito medio superiore ai 21mila euro, seguita da Caserta, Salerno e Avellino, tutte con valori poco distanti. Caserta, in particolare, sfiora i 22.400 euro annui, segnando un leggero incremento rispetto all’anno precedente.
Napoli, pur restando sotto questa soglia, mantiene una media vicina ai 19.500 euro. Benevento resta il capoluogo meno ricco. L’intero quadro economico mostra come la distribuzione della ricchezza sia fortemente disomogenea, con zone turistiche e capoluoghi in crescita, e ampie aree interne in costante arretramento.