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A due passi da Avellino si erge un mini COLOSSEO dell’Irpinia | Svedesi e tedeschi fissi ogni giorno, il selfie è d’obbligo

Anfiteatro romano
Anfiteatro romano in Irpinia – facebook – salernosera.it

Quanta romanità nei dintorni di Avellino. C’è pure un mini Colosseo dell’Irpinia che attira tantissimi turisti: svedesi, tedeschi ma non solo.

Irpinia, terra di paesaggi suggestivi e tradizioni secolari, dove si mangia divinamente e si vive dentro location ambientali da sogno, meta di turisti anche per un patrimonio archeologico romano di grande rilevanza, spesso poco conosciuto al grande pubblico, ma che negli ultimi tempi si sta riscoprendo.

Per gli appassionati dell’Antica Roma, i dintorni di Avellino offrono un viaggio sorprendente tra resti di città, anfiteatri, ville e necropoli che raccontano storie millenarie di popoli, conquiste e quotidianità.

Uno dei siti archeologici più importanti e meglio conservati è il Parco Archeologico di Aeclanum, situato a Mirabella Eclano. Antica città sannita e poi colonia romana, Aeclanum fiorì grazie alla sua posizione strategica lungo la Via Appia. Qui, i visitatori possono ammirare non solo i resti dell’antica città, ma passeggiando tra le rovine, è possibile distinguere l’impianto urbano, con strade basolate, botteghe e abitazioni.

C’è un complesso termale ben conservato, con strutture in opus reticolatum, testimonia l’importanza della vita pubblica e sociale nell’antica città. Qui si erige l’imponente Basilica Paleocristiana: sui resti di una domus, a dimostrazione della continuità di vita del sito anche in epoca tardo-antica. Le aree funerarie circostanti offrono uno spaccato delle pratiche e credenze funerarie romane.

Le radici romane di Avellino

A pochi passi dall’attuale Avellino, nel comune di Atripalda, si trova l’Area Archeologica dell’Antica Abellinum. Questa importante colonia romana, offre ai turisti provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto svedesi e tedeschi, la possibilità di ammirare ampi tratti della cinta muraria, con testimonianze sia del periodo sannitico che romano.

C’è proprio la Domus, resti di una grande abitazione romana, che testimoniano la vita quotidiana e l’architettura residenziale dell’epoca. E che dire dello Specus Martyrum: Una cripta paleocristiana, oggi parte della Chiesa di Sant’Ippolisto, che fu l’antico cimitero cristiano della città romana.

Parco Archeologico
Parco Archeologico di Avella – facebook – salernosera.it

Il passato romano nel presente

Nel comune di Avella, il passato romano è evidente nell’Anfiteatro Romano, un piccolo Colosseo, uno dei monumenti più antichi della Campania. Sebbene in parte interrato, conserva la sua imponente struttura ellittica, capace di ospitare migliaia di spettatori per giochi e spettacoli.

Grandi gradinate, le prime due cavee, inferiore e centrale, sono ancora visibili con alcuni sedili in tufo. Oggi, è stato riqualificato con un efficiente info point e una zona bar, è meta assidua di visite culturali e sede suggestiva di importanti spettacoli musicali e teatrali.