Scafati, emergenza blatte: il sindaco Aliberti emana un’ordinanza per debellare il problema
Il primo cittadino ha parlato di questo “fenomeno” sempre più in espansione in tante località italiane. Ecco la soluzione ideata per Scafati
Tra le note negative dell’estate c’è senz’altro la presenza delle blatte. In questa fase dell’anno tornano a far capolino e negli ultimi anni sembrano proliferare ancora di più invadendo sempre più territori.
Probabilmente in questa fase ha avuto un richiamo particolare ciò che sta accadendo a Roma, ma di fatto è solo uno specchio di un qualcosa che riguarda tutto il paese. Anche a Scafati ad esempio la situazione sta diventando insostenibile.
Come si evince dalle notizie riportate da salernotoday.it, il sindaco Pasquale Aliberti per forza di cose è dovuto intervenire per cercare di rasserenare gli animi e lanciare delle linee guida che possano rivelarsi utili per i cittadini.
Il primo cittadino scafatese ha sottolineato che complice l’ondata di caldo già arrivata ad inizio giugno quest’anno le blatte sono “tornate in anticipo” rispetto alle stagioni estive passate. Ragion per cui bisogna fare subito qualcosa per cercare di ripristinare la situazione.
I disagi e pericoli sottolineati da Aliberti
Aliberti ha rimarcato che si tratta di un problema comune a tante zone di Italia e che chiaramente non è per niente bello ritrovarsele per le strade o nelle proprie abitazioni. D’altronde costituiscono anche un pericolo per la salute delle persone.
Infatti da un punto di vista igienico rappresentano una criticità assoluta dinanzi a cui non si può rimanere inermi a guardare. E proprio a tal proposito il sindaco Aliberti ci ha tenuto a precisare cosa è necessario fare per sconfiggere il “nemico” anche in questa circostanza.
Ribadita l’ordinanza firmata lo scorso anno
Nel 2024 Aliberti aveva firmato un’ordinanza tramite la quale ordinava alle amministrazioni condominiali e ai proprietari di immobili singoli a provvedere periodicamente con una cadenza quanto meno semestrale alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali. Al contempo nelle aree pubbliche, la competenza della disinfestazione spetta all’ASL o alla GORI che gestisce le fognature.
Seppur abbiano dei costi non propriamente bassi, compiere queste operazioni è fondamentale per evitare questi spiacevoli e dannosi incontri. I fenomeni climatici degli ultimi anni hanno probabilmente dato nuova linfa alla riproduzione di queste creature che amano questo genere di ambienti caldi misti all’umidità. Fermare tutto ciò è compito di qualsiasi amministrazione comunale oltre che della cittadinanza. L’importante è non rimanere inermi, potrebbe essere deleterio.