Nel cuore di Napoli è stata rinvenuta una PICCOLA SIENA | Anche qui il Palio è il pezzo forte, guai a perderselo
Tra vicoli medievali, mura aragonesi e gare tra contrade, questo angolo di Campania si rivela un gioiello di storia e folklore che non ha nulla da invidiare alle splendide città toscane.
Alle pendici settentrionali del Vesuvio, a soli sedici chilometri da Napoli, si estende una cittadina capace di sorprendere chi si trova qui, anche solo di passaggio.
Somma Vesuviana è una realtà urbana di 35.000 abitanti custodisce un patrimonio culturale e architettonico che sfugge agli itinerari turistici classici.
La zona è rinomata per le sue eccellenze agricole, come i pomodorini coltivati nel suolo vulcanico e le dolcissime albicocche.
Ma è il suo cuore più antico, il Borgo Casamale, a richiamare alla mente un’altra perla italiana: Siena, con le sue contrade, le sue pietre secolari e un evento secolare.
Palio di Somma Vesuviana nel quartiere di Casamale: la gara tra rioni di origine medievale
È proprio nel quartiere medievale di Casamale, circondato da mura aragonesi erette nel XV secolo e ancora in discreto stato di conservazione, che prende vita ogni settembre il Palio di Somma Vesuviana, come riportato da IlTurista.info. Si tratta di una gara tra rioni che sfila in abiti storici, sventola vessilli e rievoca atmosfere d’altri tempi. Proprio per questo motivo richiama subito alla mente il celebre evento che si tiene per due volte annualmente a Siena, la città toscana che attira migliaia di turisti.
Il quartiere di Somma Vesuviana, con le sue tredici torri superstiti, i vicoli acciottolati, le chiese secolari come San Giorgio Martire e i portali in pietra, diventa scenografia perfetta per una rievocazione che unisce fede, memoria e spirito di comunità. Durante la manifestazione, Piazza Vittorio Emanuele III si trasforma nel centro pulsante della competizione, proprio davanti al Palazzo Torino, sede del Comune e fulcro simbolico dell’evento.
Cosa vedere a Somma Vesuviana: ville romane e musei etnostorici
La ricchezza storica di questa cittadina campana non si esaurisce, però, nell’evento del Palio. Ci sono tantissime altre cose da vedere. Sul territorio svetta, ad esempio, la Villa Augustea, attribuita all’imperatore Ottaviano Augusto e considerata la sua ultima dimora. Nei pressi del Santuario di Santa Maria a Castello, sorge un convento carmelitano che ospita il Museo Etnostorico delle Genti Campane.
Passeggiando nel centro si incontrano palazzi signorili come il Secondurfo, il Sirice, l’Orsini e numerose masserie ancora attive. La Chiesa di Santa Maria del Pozzo, raro esempio gotico in Campania, è monumento nazionale. Proprio in questo intreccio di passato, presente e futuro si trovano la forza e il fascino di Somma Vesuviana.