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Referendum, nel salernitano affluenza al 27%: i risultati dei vari quesiti

Seggio elettorale (Fonte ilpunto_divista Instagram) - salernosera.it
Seggio elettorale (Fonte ilpunto_divista Instagram) – salernosera.it

La percentuale raggiunta nel nostro territorio è di circa due punti al di sotto della media nazionale. Ecco cosa hanno risposto 

Il weekend del Referendum non ha dato gli effetti sperati. Come un po’ da previsione non è stato raggiunto il quorum necessario per rendere effettive le votazioni. In totale l’affluenza a livello nazionale è stata di poco al di sotto del 30%.

Nella provincia di Salerno come si evince dalle notizie riportate da salernotoday.it la percentuale è stata pressappoco simile, circa 2 punti al di sotto rispetto al resto del Bel Paese. Il dato finale si attesta sul 27,54%.

Andando nello specifico dei vari paesi, quello più ligio al dovere è stato Bellosguardo con il 37,34%. A seguire ci sono Pellezzano con il 37,02% e Baronissi con il 35,78%. Solo questi hanno superato la soglia del 35%.

Salerno è poco al di sotto con il 34,81% mentre Sant’Arsenio, Fisciano e Minori hanno superato di poco il 34%. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da Serramezzana (14,83%), Colliano (15,26%) e Postiglione (15,44%) che sono i comuni in cui sono andate meno persone a votare.

Le risposte ai quesiti 1,2 e 3

Per quanto concerne le risposte partendo dal quesito 1 ovvero quello relativo all’abrogazione della norma del Job Acts il si ha ottenuto il 91,87 e il l’8,13%. La seconda tematica è invece quella inerente all’abrogazione del tetto massimo all’indennità per licenziamento illegittimo nelle aziende con meno di 15 dipendenti. Anche in questo caso ha stravinto il si con oltre il 90%.

Il terzo argomento riguarda l’eliminazione di alcune norme che consentono l’uso di contratti a tempo determinato senza l’obbligo di specificare la causale, rendendo così più difficile il ricorso al lavoro precario senza motivazione. Quasi inutile dirlo che il si ha surclassato il no (91,66% vs 8,34%).

Votazione (Pexels) - salernosera.it
Votazione (Pexels) – salernosera.it

Le risposte ai quesiti 4 e 5

Passando al quesito numero 4 le percentuali di vittoria del si sono leggermente più basse (poco più dell’89%). Nello specifico stiamo parlando di quello inerente l’abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale di committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.

Dulcis in fondo il tema numero 5 sul dimezzamento da 10 a 5 anni del periodo di residenza legale in Italia richiesto dagli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana. In questo caso si è registrata una maggiore divisione con il si al 64,65% e il no al 35,35%. A prescindere da questi esiti però si è rivelato tutto vano e ogni cosa rimarrà come prima.