Classifica migliori Università nel mondo: la Federico II è prima in Campania, ma a livello globale…
Vediamo come sono posizionati gli atenei della nostra regione nella speciale graduatoria redatta dal Cwur relativo all’anno solare 2025
L’Università degli Studi di Napoli Federico II è una sorta di istituzione per la città partenopea e per tutta la nostra regione. Si tratta dell’ateneo più prestigioso ed importante del territorio che riesce ad attirare molti studenti da altre zone del meridione.
Per questo non sorprende che per il il Cwur (Center for World University Rankings) sia il migliore della Campania anche nel 2025. La graduatoria viene aggiornata annualmente ed è stata redatta per la prima volta nel 2012.
Nelle prime due edizioni furono prese in esame appena 200 università mentre dal 2014 ad oggi sono circa 2000 le accademie che ogni anno vengono attenzionate e valutate accuratamente dal noto ente statunitense.
Scopriamo quindi maggiori dettagli in merito al riscontro delle università campane e in generale di quelle italiane rispetto alle altre a livello mondiale. Come al solito ci sono aspetti positivi e aspetti negativi da menzionare.
La posizione delle altre università della regione
Partendo dalle altre università sparse in giro per la Campania dopo la Federico II ci sono l’Università degli Studi di Salerno, l’Università Vanvitelli, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope e l’Università degli Studi del Sannio di Benevento.
L’unica che però ha fatto un balzo in avanti a livello mondiale è la Federico II di Napoli che è passata dalla 253esima posizione alla 234esima posizione. Le altre invece, chi più e chi meno hanno perso tutte delle posizioni, il che non è di certo benaugurante, soprattutto in ottica futura.
L’Italia fa fatica a stare al passo degli altri paesi
Di fatto è uno specchio della situazione attuale dell’Italia, che per quanto conti 66 università in graduatoria deve fare i conti con alcune criticità. A tal proposito è stato piuttosto eloquente il commento di Nadim Mahasen, presidente del Cwur riportato da fanpage.it.
“L’Italia è ben rappresentata tra le migliori università al mondo – ha esordito Mahasen. Tuttavia, ciò che è allarmante è il declino delle istituzioni accademiche nazionali dovuto all’indebolimento delle prestazioni della ricerca e allo scarso sostegno finanziario da parte del governo. Mentre diversi paesi pongono lo sviluppo dell’istruzione e della scienza in cima alla loro agenda, il Bel Paese fa fatica a tenere il passo”. Di conseguenza si corre il serio rischio di rimanere indietro mentre gli altri progrediscono in maniera rapida ed efficace.