Scoperto lo SHAMPOO SPIETATO | Questi 5 ingredienti stanno devastando le chiome degli italiani, e la Turchia se la ride
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la salute dei capelli è cresciuta notevolmente. Sempre più persone cercano prodotti specifici
Tuttavia, molti consumatori non sono consapevoli dei rischi legati all’uso di determinati shampoo contenenti ingredienti potenzialmente dannosi.
Secondo quanto riportato da un recente articolo di Ispacnr.it, ci sono almeno cinque ingredienti comunemente presenti negli shampoo che possono contribuire, nel lungo periodo, alla caduta dei capelli. Tra questi troviamo il sodio laureth solfato, il cloruro di sodio, il quaternium-15, la formaldeide e i parabeni.
Si tratta di sostanze utilizzate per motivi tecnici – come la creazione della schiuma o la conservazione del prodotto – ma che possono causare irritazioni, secchezza del cuoio capelluto e infiammazioni. L’uso costante di questi shampoo può quindi danneggiare i follicoli e indebolire progressivamente i capelli.
Il risultato? Sempre più persone si ritrovano a combattere con capelli spenti, fragili e che cadono facilmente. Quando i prodotti da banco non funzionano, molti si rivolgono a soluzioni più radicali. Ed è qui che entra in gioco la Turchia, che – va detto con un pizzico d’ironia – “se la ride” di fronte all’aumento dei casi di caduta dei capelli. Perché? Perché è diventata la capitale mondiale del trapianto di capelli.
Istanbul un punto di riferimento internazionale
Istanbul, in particolare, è oggi un punto di riferimento internazionale per chi cerca un trapianto efficace e accessibile. Le cliniche turche offrono servizi di altissimo livello a prezzi notevolmente inferiori rispetto ad altri Paesi europei. Secondo varie fonti, un trapianto in Turchia può costare fino al 70% in meno rispetto, per esempio, a una clinica in Italia o in Germania, senza sacrificare qualità o sicurezza.
Le tecniche utilizzate sono tra le più moderne: dalla FUE (Follicular Unit Extraction), che prevede il prelievo e il reimpianto dei follicoli singolarmente, alla DHI (Direct Hair Implantation), che consente un maggiore controllo estetico. Inoltre, molte cliniche turche propongono pacchetti “all inclusive” che comprendono intervento, hotel e transfer da e per l’aeroporto, rendendo il tutto estremamente comodo per i pazienti stranieri.
Una competenza elevata e specifica
A fare la differenza è anche l’elevata competenza dei chirurghi turchi, spesso formati in Europa o negli Stati Uniti, con anni di esperienza nel settore. Non sorprende quindi che la Turchia sia oggi considerata una delle mete più gettonate per il cosiddetto “turismo medico”. Ma mentre il business del trapianto prospera, è bene ricordare che la prevenzione parte da gesti semplici. Scegliere shampoo privi di sostanze chimiche aggressive, leggere le etichette e preferire ingredienti naturali può fare davvero la differenza.
La crescente preoccupazione per la caduta dei capelli – acuita anche da prodotti cosmetici inadatti – sta trasformando un problema estetico in un vero e proprio fenomeno sociale. La Turchia, intanto, continua ad accogliere migliaia di pazienti da tutto il mondo… e a guadagnarci un bel po’.