Nuova BOMBA su WhatsApp | Con questi TAG nei gruppi, anche chi non ti conosce saprà tutto su di te: persino quando vai in bagno

Un cambiamento silenzioso, ma potenzialmente esplosivo per la privacy: ecco cosa cambierà su Whatsapp nella gestione delle chat di gruppo.
Mentre la maggior parte degli utenti si abitua lentamente alle nuove funzioni di WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea sta già lavorando a un nuovo aggiornamento.
Le novità previste potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui si viene percepiti all’interno dei gruppi già dalle prossime settimane.
Secondo quanto riportato da WaBetaInfo, è in fase di sviluppo una funzione inedita: la possibilità di aggiungere tag personalizzati ai membri delle chat di gruppo.
Non si tratta semplicemente di un cambio di nome da “etichette” a “tag”, ma di una vera e propria rivoluzione semantica e funzionale. Il termine “tag”, già familiare su piattaforme come Instagram e Facebook, rende l’interfaccia più intuitiva e riconoscibile per gli utenti, ma allo stesso tempo solleva questioni non banali legate all’identità e alla privacy.
Tag nei gruppi: Whatsapp rende più facile l’organizzazione delle chat
I nuovi tag presenti nei gruppo consentiranno agli utenti di assegnarsi o vedersi assegnare un ruolo specifico all’interno di una chat condivisa. Che si tratti di “Coordinatore eventi”, “Responsabile comunicazioni”, “Genitore del gruppo” o “Team leader”, ogni partecipante potrà essere etichettato in modo da rendere chiaro a tutti chi fa cosa. La modifica sarà accessibile dalla schermata informazioni del gruppo. Si potrà selezionare un nome e subito dopo si procederà a inserire un tag descrittivo che apparirà accanto al profilo, visibile solo all’interno di quella chat.
Questo aggiornamento dovrebbe avere lo scopo di migliorare l’organizzazione all’interno dei gruppi più numerosi. Le chat di gruppo scolastiche, familiari, condominiali, professionali o di quartiere potranno essere gestite in modo più proficuo, assegnando ruoli di responsabilità per tenere il flusso di messaggi in ordine.
Dubbi sulla privacy: quali sono i rischi nascosti dietro i tag delle chat di gruppo
Secondo gli sviluppatori, l’obiettivo principale è quello di facilitare la comunicazione, soprattutto in contesti professionali o in gruppi che richiedono una suddivisione chiara dei compiti. Non mancano, però, i dubbi: benché i tag siano visibili solo nel gruppo in cui vengono creati e non influiscano sul nome utente globale, rimangono memorizzati anche in caso di disinstallazione o ripristino del dispositivo.
Questo significa che l’assegnazione di un ruolo resta nel tempo, potenzialmente oltre l’utilità o la volontà iniziale dell’utente. Il rischio è che i gruppi diventino sempre più simili a bacheche pubbliche, dove ogni dettaglio si trasforma in un’informazione permanente e a disposizione del web.