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È meglio d’’o reddito | Campania in festa, l’INPS regala 3 mesi pagati a chi ha figli nel 2025: questo il modulo da compilare

Mamma e bambino
Congedo parentale retribuito: come averlo – pexels – salernosera

Se vivi in Campania, sai bene quanto sia importante conciliare il lavoro con la vita familiare, soprattutto quando arriva un bambino in casa.

Proprio per questo, la recente novità sul congedo parentale è una notizia che fa ben sperare tante mamme e papà della nostra terra. Dal 2025, infatti, i genitori lavoratori dipendenti potranno beneficiare di un sostegno economico più consistente nei primi anni di vita dei loro figli, con mesi di congedo parentale retribuiti in modo più generoso rispetto al passato.

Ma andiamo con ordine. Fino a poco tempo fa, il congedo parentale – cioè quel periodo che i genitori possono prendere per prendersi cura dei figli appena nati o adottati – prevedeva una retribuzione che andava dall’80% al 30% della paga, a seconda dei mesi utilizzati. Questo poteva rappresentare un ostacolo per molte famiglie, soprattutto in regioni come la nostra, dove la realtà lavorativa è spesso complessa.

La buona notizia è che, con la Legge di Bilancio 2025, la situazione è cambiata in modo significativo. Ora, i primi tre mesi di congedo parentale sono tutti retribuiti all’80%, un vero passo avanti che permetterà a molti genitori di potersi prendere più tempo con i propri figli senza rinunciare a una parte importante del proprio stipendio. Questo vale sia per il primo che per il secondo e il terzo mese di congedo, un cambiamento che porta un beneficio concreto a molte famiglie campane.

Questa novità è stata ufficializzata dall’INPS con la circolare numero 95 del 26 maggio 2025 e si applica ai congedi che iniziano dal 1° gennaio di quest’anno in poi, quindi un cambiamento fresco e subito operativo. Va detto però che queste agevolazioni riguardano principalmente i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato. Restano fuori, per ora, i lavoratori autonomi, le partite IVA e altre categorie come i parasubordinati.

Per la domanda serve lo SPID

Per usufruire del congedo parentale retribuito, i genitori devono aver terminato il congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024 e fare domanda per il congedo parentale a partire dal 1° gennaio 2025. La domanda si fa comodamente online, attraverso il portale dell’INPS, usando le credenziali digitali come SPID o CIE. Per chi avesse bisogno di aiuto, ci sono anche i patronati o il numero verde dell’INPS a disposizione.

In Campania, dove la famiglia è il fulcro della vita sociale e culturale, questa misura è particolarmente significativa. La possibilità di stare più tempo con i figli nei loro primi anni, senza il pensiero costante delle difficoltà economiche, può davvero fare la differenza. È un segnale che lo Stato riconosce l’importanza del ruolo dei genitori e vuole sostenere la natalità e la crescita sana dei bambini.

Famiglia
I nuovo congedi sono pagati molto più di prima – pexels – salernosera

Una grande opportunità

Insomma, se sei un genitore campano che lavora come dipendente, questa è un’opportunità da non perdere. Informarsi bene e presentare la domanda per il congedo parentale ti permetterà di godere di un diritto che oggi è più vantaggioso che mai. È un piccolo grande passo verso una società più attenta alle esigenze delle famiglie e che valorizza la cura e il tempo dedicato ai propri figli.

Il 2025 porta con sé una ventata di novità positiva per i genitori della Campania e di tutta Italia. Il congedo parentale più lungo e meglio retribuito è una vera boccata d’aria fresca per chi vuole crescere i propri figli con serenità, senza rinunciare al sostegno economico che serve in un momento così delicato e prezioso della vita.