Regionali Campania: il Consiglio conferma la decisione sui sindaci desiderosi di candidarsi

Resta l’obbligo di dimissioni, ma è stato ridotto il termine entro il quale i primi cittadini devono compiere questo passo
In attesa dei candidati ufficiali qualcosa si muove in Campania in vista delle elezioni regionali in programma il prossimo autunno. Proprio in questa fase è stata presa una decisione di grande rilevanza.
Per forza di cose avrà un impatto importante sulla prossima tornata elettorale visto che si tratta di una modifica di un certo rilievo. In base alle informazioni raccolte da terranostranews.it il tutto ruota intorno all’eleggibilità dei sindaci che intendono candidarsi per le regionali.
Nella fattispecie permane l’obbligo di dimissioni per i primi cittadini intenzionati a proporsi alle elezioni che presumibilmente si svolgeranno tra ottobre e novembre prossimo. La novità di maggior rilievo è rappresentata dalle tempistiche.
Il termine per formalizzare la candidatura è stato ridotto da 90 a 60 giorni entro la scadenza del mandato regionale (21 settembre). Quindi il tutto dovrà essere fatto entro e non oltre il 23 luglio prossimo.
Una decisione volta a far discutere
Come in ogni cambiamento anche questo ha destato scalpore e ha lasciato in dote una scia di polemiche. A nulla infatti sono serviti gli appelli dei sindaci, dell’Anci e dell’Ali per chiedere un passo indietro ai consiglieri regionali di maggioranza.
Il rischio secondo coloro che concorrono alla prestigiosa poltrona di Palazzo Santa Lucia è quello di un salto nel buio da parte dei rappresentanti delle comunità locali nel momento in cui non si sa ancora nulla né sui candidati né sulle liste (che teoricamente sono in via di definizione).
L’iniziativa intrapresa dall’Anci
I sindaci hanno comunque portato la questione all’attenzione del Consiglio. Il vicepresidente vicario di Anci Campania e il sindaco di Pellezzano (provincia di Salerno) Francesco Morra hanno ricordato le iniziative portate avanti per far notare le incongruenze. In base a quanto da loro affermato avevano ricevuto rassicurazioni in merito al fatto che sarebbe stata studiata una modifica a questo articolo.
Visto che ormai le scadenze elettorali sono imminenti, i primi cittadini campani, sempre stando a quanto dichiarato da Morra, hanno deciso di chiedere al ministero di promuovere ogni competente iniziativa istituzionale per assicurare il rispetto dei diritti elettorali passivi dei sindaci. Una questione collaterale destinata a far discutere ancora. Nel frattempo però la gente si aspetta che a breve vengano alla luce i nomi dei candidati definitivi, ma ciò potrebbe rallentare ulteriormente questo fondamentale passaggio.