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Nei pressi del fiume Ofanto nasce la PERLA DELL’IRPINIA | Questo Comune ha una ricchezza immensa, lo sanno anche i muri

Paesaggio montano
Paesaggio montano- foto di Vlad Bagacian da Pexels-SalernoSera.it

Chi è alla ricerca di bellezze rare troverà particolarmente interessante questo angolo della Campania: ecco le caratteristiche di questo borgo irpino che merita una visita per la sua ricca storia.

A pochi passi dal fiume Ofanto, incastonato tra le colline dell’Appennino campano, sorge Andretta, un piccolo comune della provincia di Avellino che custodisce una ricchezza culturale e paesaggistica rara.

Con i suoi poco più di 1600 abitanti, il paese si estende su una superficie di oltre 43 chilometri quadrati. I primi insediamenti di cui sono state trovate tracce risalgono al Paleolitico.

L’identità profonda di questa terra ha a che fare con riti agricoli che si perpetuano nel tempo ed è leggibile nei caratteristici vicoli medievali disseminati di piccole case.

Andretta ha superato la brutta parentesi del terremoto del 1980 e si apre oggi ad un turismo che apprezza la vita lenta e le bellezze paesaggistiche della terra irpina.

Cosa vedere ad Andretta: bellezze naturali, monumenti e musei con testimonianze storiche

Il punto di riferimento paesaggistico più importante della zona è il Monte Airola. Situato nella parte più alta, il monte è caratterizzato da cavità naturali, un altare in pietra, maioliche votive, una croce in ferro e le stazioni della passione di Cristo che accompagnano i visitatori in un cammino intimo e silenzioso.

Tra i luoghi da visitare c’è anche la Collegiata di Santa Maria Assunta, una chiesa settecentesca che conserva un coro ligneo intagliato e un dipinto attribuito alla scuola di Luca Giordano. In via Libertà, il Museo della civiltà contadina e artigiana, invece, racconta il lavoro, la fatica e la creatività degli andrettesi, attraverso attrezzi e reperti archeologici.

Paesaggio
Paesaggio- foto di Aleksander Dumała da Pexels-SalernoSera.it

Cosa fare e cosa mangiare ad Andretta: paesaggi e sapori dell’Irpinia

Oltre al lato spirituale, Andretta è nota anche per gli eventi all’insegna del folklore e dei sapori genuini da gustare, come riportato da ViaggioInIrpinia.it. Tra fine aprile e settembre si susseguono riti e celebrazioni, tra cui spiccano la “Festa della Madonna Stella del Mattino”, legata al santuario cinquecentesco conteso un tempo con Vallata, e il Corteo Storico Andrettese che ogni agosto rievoca il viaggio del genovese Gian Vincenzo Imperiale.

Il paese è anche un punto di riferimento gastronomico grazie alla produzione di formaggi come caciocavallo podolico, scamorza, ricotta e treccia. Ottimi anche i salumi tradizionali come la soppressata irpina e il capicollo. Le bellezze del paesaggio si alternano a masserie, fontane storiche e palazzi nobiliari, testimoni di una storia lunga secoli che ha percorso l’Alta Irpinia resistendo all’avvento della modernità.