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Elezioni regionali Campania 2025: le possibili date in cui si potrebbe andare alle urne

Votazione (Fonte ilquaderno.it Instagram) - salernosera.it
Votazione (Fonte ilquaderno.it Instagram) – salernosera.it

Il conto alla rovescia per le prossime elezioni in Campania è già iniziato. Ecco tutte le ipotesi per quanto riguarda le date delle votazioni

A piccoli passi le elezioni regionali in Campania si avvicinano. Al momento ancora non ci sono dei candidati ufficiali ed entrambe le fazioni principali stanno discutendo sul nome da proporre per provare a vincere questa tornata elettorale.

Il tempo però stringe e l’unica cosa certa al momento è che non ci sarà Vincenzo De Luca a concorrere. Sarà però lui a decretare la data ufficiale delle attesissime elezioni nella nostra regione, così come riportato da salernotoday.it.

Si era parlato di un rinvio alla primavera 2026, ma questa possibilità è tramontata sul nascere. Entro la fine del 2025 dunque la Campania avrà il suo nuovo presidente, che avrà diverse questioni complicate da risolvere.

Ma quali sono i possibili slot in cui i cittadini campani potrebbero andare al voto? Le ipotesi al vaglio sono sostanzialmente tre e sono tutte piuttosto ravvicinate tra loro. Andiamo a scoprire insieme quali sono.

Elezioni Regionali Campania 2025: le possibili date

La prima è il 26 ottobre mentre le altre due sono il 9 e il 16 novembre. Dunque tutto nel prossimo autunno e prima del nuovo anno, così come da prassi. Decisiva sotto questo punto di vista potrebbe essere la conferenza Stato-Regioni.

Potrebbe quindi essere trovato un accordo unico relativo a tutte le regioni in cui è previsto il rinnovo del presidente. Nulla vieta ai singoli territori di decidere in autonomia in merito alla data del voto.

Napoli (Pixabay) - salernosera.it
Napoli (Pixabay) – salernosera.it

Gli effetti della scelta della data su alcune amministrazioni comunali

Tornando nuovamente alla Campania, questa decisione potrebbe influenzare anche la durata di alcune amministrazioni comunali, dove i sindaci sono intenzionati ad affrontare proprio le elezioni Regionali. C’è però l’obbligo di dimissioni o comunque di decadenza al momento della presentazione delle liste. Su questa scia ci sono Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino solo per citare alcuni esempi.

Fatto sta che questo snodo è troppo importanti per diverse parti in causa. L’auspicio è di arrivare ad una conclusione nel più breve tempo possibile in modo da poter dare la possibilità a tutti di potersi organizzare nel migliore dei modi. Chiaramente i cittadini si augurano che queste elezioni possano essere realmente utili per il miglioramento dell’intera regione, che ha fatto dei passi in avanti in alcuni ambiti, ma è rimasta indietro per quanto concerne altri.