Salernitana, impazza la protesta dei tifosi: nel mirino il Sassuolo e il rigore per il Frosinone

Grazie al risultato maturato nel match di Reggio Emilia i ciociari potranno contare su due risultati su tre nel playout contro i granata
Sono giorni di attesa a Salerno. Il playout contro il Frosinone è l’ultima chance per centrare una salvezza che per lunghi tratti è sembrata una chimera. Il clima in città però non è propriamente dei più distesi.
Infatti la Bersagliera partirà sfavorita visto che ha chiuso dietro ai ciociari al termine della stagione regolare. Dunque servirà essere in vantaggio al termine dei 180′ per poter certificare la permanenza in cadetteria.
Questa situazione è frutto anche dei risultati maturati all’ultima giornata con il Frosinone vincente sul campo del Sassuolo prima in classifica è già promosso in Serie A da diverse giornate. Un successo che però ha fatto storcere il naso per più motivi.
Infatti i sostenitori granata si sono lamentati e non poco dell’atteggiamento a loro dire non propriamente battagliero della compagine allenata da Fabio Grosso. A ciò però vanno aggiunte le polemiche inerenti alcune decisioni di formazione (sono rimasti fuori diversi big neroverdi) oltre che quelle arbitrali.
La furia dei tifosi campani sui social
Come riportato da tuttosalernitana.it sono stati numerosi i commenti sulle pagine social dei neroverdi tra cui spiccano “Il Sassuolo non è nuovo a sconfitte del genere”, “Hanno battuto tutti e stavolta non hanno fatto un tiro in porta”.
Ma non è tutto. Le recriminazioni riguardano anche il rigore concesso agli ospiti dall’arbitro Pezzuto e trasformato dall’ex Bohinen, che dalle parti di Salerno è sembrato a dir poco generoso per utilizzare un eufemismo. Lo stesso direttore di gara era già stato duramente contestato dopo le gare che la Bersagliera aveva giocato contro il Pisa e allo Stirpe contro il Frosinone.
La richiesta dei legali della Salernitana alla Procura Federale
Per effetto di ciò alcuni avvocati salernitani hanno chiesto alla Procura Federale di indagare in merito ai principi di lealtà sportiva. Secondo il loro parere ogni squadra dovrebbe sempre schiarare la miglior formazione anche quando non ha più nessun obiettivo.
Il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso ha commentato esponendo un punto di vista differente e ha specificato anche perché ha preferito non schierare la sua punta di diamante Berardi: “Abbiamo perso, ma usciamo dal campo a testa alta. Domenico deve festeggiare la presenza numero 400 col club e abbiamo preferito celebrare lo storico momento in un contesto differente”.