Ma quale Napoli e Salerno, solo in provincia di Avellino c’è il BORGO DEI PRINCIPI | Qui il sangue blu ce l’hanno pure cani e gatti

Nel cuore dell’Irpinia c’è un posto incantevole che merita una visita per la capacità di coniugare perfettamente storia, cultura e bellissimi paesaggi. Ecco dove si trova uno dei più bei borghi italiani.
Chi pensa che la bellezza e la nobiltà storica della Campania si concentrino unicamente tra i decumani di Napoli o le coste affacciate su Salerno, dovrà presto ricredersi di fronte a questo borgo dell’avellinese.
C’è un angolo d’Irpinia dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni pietra racconta storie di principi, musicisti e poeti. Si tratta di Gesualdo, borgo arroccato tra le colline della provincia di Avellino.
Questa località è entrata a far parte della classifica I Borghi più Belli d’Italia grazie alle sue caratteristiche: stradine concentriche, palazzi seicenteschi e un castello che domina silenzioso la valle del Fredane.
Per molti Gesualdo è un vero e proprio “borgo dei principi”, un luogo in cui il passato aristocratico è presente in ogni piccolo e grande dettaglio che contribuisce al suo grande fascino.
Gesualdo: le origini nobiliari del borgo e le caratteristiche del castello
A dominare il paesaggio del borgo è il castello, una fortezza medievale che nel Seicento venne trasformata in una sontuosa dimora principesca, come riportato da Napolidavivere. A compiere questa metamorfosi fu Carlo Gesualdo, principe, compositore e figura controversa del tardo Rinascimento. Carlo trasformò il luogo in un centro di musica e letteratura, frequentato da illustri nomi dell’epoca, tra cui Torquato Tasso.
Le torrette angolari, i saloni affrescati e gli scorci sulla valle dal castello sono testimonianza di questo glorioso passato. Anche l’origine del nome Gesualdo ha radici nobiliari: deriverebbe dal cavaliere a cui venne assegnata la terra, trasmessa poi al suo casato, che ha segnato profondamente il destino del luogo.
Gesualdo tra i Borghi più belli d’Italia: cosa vedere e cosa mangiare
L’inserimento nell’associazione nazionale dei borghi più belli ha avviato una serie di interventi volti a migliorare l’accessibilità e la vivibilità del centro storico. Si procede così al completamento dei vicoli, restauro delle antiche fontane e l’apertura di nuove attività artigianali ed enogastronomiche. Tra i luoghi simbolo di Gesualdo spiccano i Palazzi Pisapia e Mattioli, la Fontana dei Putti, la grande Chiesa del Rosario e quella di San Nicola.
Tra una passeggiata e l’altra, poi, non mancano le delizie gastronomiche da assaggiare. Dalle lachene con fagioli alla minestra maritata, dai formaggi locali alle carni irpine. Tutto accompagnato da vini rossi Doc e Igt, eccellenze del territorio di Avellino. Gesualdo è la meta perfetta per una gita più che principesca.