Non tutti sanno che a due passi da Napoli vi è il PAESE DEI BROCCOLI | I turisti ne vanno matti da sempre

Il Vomero è uno dei quartieri più affascinanti e panoramici di Napoli, noto per le sue vedute mozzafiato sul Golfo e per la sua atmosfera elegante.
Situato su una collina che raggiunge i 251 metri di altitudine, il Vomero offre uno spaccato unico della città, dove storia, cultura e modernità si intrecciano armoniosamente.
L’etimologia del nome “Vomero” è oggetto di dibattito tra gli studiosi. In epoca greca, la collina era conosciuta come “Bomòs” (βωμός), termine che significa “collina” o “altura”. In epoca romana, il nome cambiò in “Paturcium”, probabilmente derivante da “Patulcius”, un nome legato al dio Giano, a cui la collina era dedicata. Nel Medioevo, a causa di corruzioni linguistiche, il nome divenne “Patruscolo” o “Patruscio”. Il toponimo attuale, “Vomero”, si affermò alla fine del Cinquecento e sembra derivare dalla sua antica vocazione agricola.
In particolare, si ritiene che il nome derivi dal termine “vomere”, che indica la lama dell’aratro, suggerendo un legame con l’attività agricola della zona. Inoltre, la collina era soprannominata “Collina dei broccoli” per la ricca produzione di verdure locali .
Fino alla fine del XIX secolo, il Vomero era una zona prevalentemente rurale, abitata da contadini e agricoltori. La sua trasformazione in un quartiere urbano iniziò nel periodo vicereale, quando la nobiltà napoletana, colpita dalla peste del 1656, cercò rifugio sulle colline circostanti. Nel corso del XVIII secolo, l’area divenne residenza di famiglie aristocratiche, che costruirono ville e palazzi, contribuendo alla crescita del quartiere. Nel XIX secolo, con l’espansione della città, il Vomero divenne un centro residenziale di prestigio, ospitando anche istituzioni culturali e religiose.
Wikipédia, l’encyclopédie libre
Un quartiere vivace e dinamico
Oggi, il Vomero è un quartiere vivace e dinamico, che conserva intatto il suo fascino storico. Piazza Vanvitelli, cuore pulsante del quartiere, è un punto di incontro per residenti e visitatori. Le vie dello shopping, come via Scarlatti e via Luca Giordano, offrono una vasta gamma di negozi e boutique.
Il quartiere è anche ricco di spazi verdi, come il Parco della Floridiana, e di monumenti storici, tra cui il Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino, che offrono panorami spettacolari sulla città. Il Vomero è ben collegato al resto di Napoli grazie alla presenza di tre funicolari e alla metropolitana, che facilitano l’accesso al centro storico e alle altre zone della città.
Equilibrio tra passato e presente
Il Vomero rappresenta un perfetto equilibrio tra passato e presente, tra tradizione e modernità. La sua storia, le sue trasformazioni e la sua attuale vivacità lo rendono uno dei quartieri più affascinanti e rappresentativi di Napoli.
Passeggiando per le sue strade, è possibile respirare l’atmosfera di una Napoli che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.