Home » Salerno, Luci d’Artista compie 20 anni: il sindaco promette un’edizione più innovativa e sostenibile

Salerno, Luci d’Artista compie 20 anni: il sindaco promette un’edizione più innovativa e sostenibile

exture-di-luci-verdi-e-gialle-fonte_Freepik.com-Salernosera.it_

Per il ventennale di Luci d’Artista, Salerno prepara un progetto rinnovato tra installazioni immersive, sostenibilità energetica e un calendario di eventi diffusi che puntano a destagionalizzare i flussi turistici.

Luci d’Artista 2025: tradizione, tecnologia e un piano per i quartieri

Il traguardo dei vent’anni è l’occasione per ripensare la manifestazione che ha trasformato Salerno in un riferimento nazionale per le luminarie d’autore. L’amministrazione annuncia un’edizione più innovativa, con installazioni capaci di unire scenografie luminose, suono e contenuti digitali. L’obiettivo è costruire un’esperienza immersiva che non si limiti all’effetto “cartolina”, ma che dialoghi con piazze, giardini e monumenti. Nel programma rientrano opere pensate per valorizzare luoghi simbolo come il lungomare, il centro storico e l’area della Villa Comunale, ma anche interventi nei quartieri meno centrali per distribuire i flussi in modo più equilibrato. È una scelta strategica: portare l’evento oltre i punti iconici significa ampliare la fruizione, ridurre le congestioni e spingere il visitatore a scoprire percorsi nuovi.

Il sindaco sottolinea la volontà di mantenere il DNA dell’iniziativa – la capacità di stupire famiglie e turisti – integrandolo con linguaggi contemporanei. In quest’ottica, la curatela artistica punta su concept narrativi coerenti tra loro, così che le installazioni non appaiano come episodi isolati, ma come capitoli di una stessa storia. Si parla di portali luminosi che guidano tra le strade, di mapping architettonico per raccontare la città con immagini in movimento, di sculture di luce che cambiano intensità in base alla musica o al passaggio delle persone. Il ventennale vuole insomma ribadire la vocazione culturale dell’evento, evitando il rischio di ripetersi e aggiungendo quel livello di sperimentazione che rende la visita memorabile anche per chi è già stato a Salerno negli anni scorsi.

Salerno – fonte_Pexels.com

Sostenibilità, mobilità e indotto: come l’evento prova a crescere senza “pesare” sulla città

Il capitolo energetico è centrale. L’edizione del ventennale investirà su tecnologie a basso consumo, con sistemi LED di ultima generazione, alimentatori più efficienti e una programmazione intelligente degli orari di accensione. La sfida è trovare l’equilibrio tra impatto spettacolare e responsabilità ambientale, in linea con la sensibilità dei visitatori e con i costi di gestione dell’ente. A fianco del risparmio energetico, la macchina organizzativa lavora sulla mobilità sostenibile: potenziamento dei parcheggi di interscambio, orari prolungati del trasporto pubblico locale, indicazioni chiare per i pullman turistici e il suggerimento di itinerari pedonali che rendano la passeggiata parte dell’esperienza. L’obiettivo è evitare colli di bottiglia in alcune aree e, allo stesso tempo, spingere i flussi verso zone commerciali oggi meno frequentate.

Il ventennale è anche una leva economica. La manifestazione rappresenta un catalizzatore per l’indotto turistico: hotel, B&B, ristorazione, artigianato e commercio di vicinato. L’amministrazione mira a trasformare l’afflusso in presenze prolungate, grazie a pacchetti weekend e a un calendario di appuntamenti collaterali che includono mostre, spettacoli e momenti musicali. Un’attenzione particolare andrà alle famiglie, con fasce orarie dedicate, percorsi baby-friendly e aree di sosta pensate per rendere la visita più comoda. Sul fronte sicurezza, verranno adottati percorsi di ingresso e uscita ben segnalati, presidi fissi nelle piazze più frequentate e una regia unitaria in grado di coordinare forze dell’ordine, protezione civile e steward.

Il ventennale farà leva su una comunicazione più omnichannel, con mappe interattive, contenuti social coordinati e una sezione web dedicata per pianificare la visita. L’idea è fornire informazioni utili in tempo reale – affollamento, parcheggi, eventi del giorno – e, al contempo, valorizzare i quartieri attraverso itinerari tematici che intrecciano luci, gastronomia e artigianato. Così, la città non vive la manifestazione come un evento “calato dall’alto”, ma come un ecosistema che coinvolge operatori culturali, scuole e associazioni. Il messaggio che arriva dal Comune è chiaro: il ventennale di Luci d’Artista a Salerno sarà una festa diffusa, più attenta alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e alla ricaduta sul territorio, con l’ambizione di confermarsi tra le attrazioni invernali più riconoscibili del Paese.

L’edizione numero venti punta a unire innovazione, cura dei dettagli e gestione intelligente dei flussi. Se il progetto manterrà le promesse su tecnologia, sostenibilità e rete dei quartieri, Salerno potrà alzare ancora l’asticella, consolidando un brand urbano che, anno dopo anno, ha acceso luci anche sull’economia e sull’identità culturale della città.