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Campania, ecco i borghi che non puoi assolutamente perderti: dove si trovano e cosa offrono

Borgo (Pixabay) - salernosera.it
Borgo (Pixabay) – salernosera.it

La nostra regione al contrario di quanto si possa pensare è ricca di queste piccole oasi dove potersi rigenerare tra buon cibo e serenità 

In giro per l’Italia ci sono tanti borghi stupendi che almeno una volta nella vita andrebbero visti e vissuti almeno per qualche giorno. Anche la Campania non è da meno sotto questo punto di vista e ha tanto da offrire in tal senso.

Notoriamente la nostra regione e le altre del meridione non sono chissà quanto celebri per quanto riguarda i borghi. Le località di mare e le città d’arte di fatto offuscano queste perle, che però sono meritevoli alla stregua di quelle del centro-nord.

Ad onor del vero per certi versi sono ancora più caratteristici e sereni visto che non sono ancora propriamente soggetti al turismo di massa. Un punto a favore di non poco conto a cui va aggiunta una cucina che non ha eguali.

Ma quali sono quelli da non perdersi per nessuna ragione al mondo? In questa sede abbiamo fatto una selezione in base a quanto riportato da thetrainline.com. Dunque, allacciate le cinture e tenetevi forte.

Castellabate e Sant’Agata dei Goti

Partendo da Castellabate (situato in provincia di Salerno), che tra le tante cose è patrimonio dell’Unesco, è celebre anche per essere stato il set del film “Benvenuti al Sud”. Le piccole stradine caratteristiche e i panorami mozzafiato con vista mare sono tra i suoi principali punti di forza. Tra le sue peculiarità ci sono il castello, la Basilica di Santa Maria de Giulia, Villa Matarazzo e il famoso porticciolo di Santa Maria, noto anche come il “Porto delle gatte”.

Proseguendo non possiamo non menzionare Sant’Agata dei Goti in provincia di Benevento. Si erge su una piccola terrazza di tufo e sembra quasi che sia sospeso su una roccia. Ha una tradizione di vini importantissima specialmente per quanto riguarda la falanghina e l’aglianico. Un salto nei vari agriturismi del posto è praticamente d’obbligo. Senza un’esperienza del genere e un po’ come non averlo visitato.

Conca dei Marini (Fonte concadei_marini Instagram) - salernosera.it (1)
Conca dei Marini (Fonte concadei_marini Instagram) – salernosera.it

Conca dei Marini e Monteverde

Ritornando nel salernitano spicca Conca dei Marini. Si può raggiungere tranquillamente da Amalfi ed è caratterizzata da tante scale che consentono di raggiungere la spiaggia o il centro del borgo. Tra le attrattive principali meritano una menzione particolare la Grotta dello Smeraldo e la chiesa di Sant’Antonio.

Chiude la rassegna Monteverde, borgo storico dell’avellinese. Si trova su tre colli e ciò consente di poter beneficiare di una vista spettacolare. A dominare la scena è il castello longobardo, ma il bello di questo minuscolo angolo di paradiso è anche addentrarsi tra i vicoletti dove si possono scrutare le case, gli archi e le scalinate costruite in pietra arenaria locale.