Campania, approvata la mozione contro gli atti di guerra a Gaza: ecco la richiesta inoltrata al Governo
La mozione è frutto dell’iniziativa del consigliere Michele Cammarano e ha unificato tutte le altre presentate in aula sulla guerra a Gaza
Il conflitto tra Israele e Palestina sta di fatto interessando un po’ tutto il mondo. D’altronde ciò che sta accadendo a prescindere dalle motivazioni che ci sono dietro sta lasciando in dote una scia di morti innocenti senza precedenti.
Per questo in tanti si stanno mobilitando per manifestare il loro dissenso e per cercare di sensibilizzare chi di dovere a mettere fine ad una contesa atroce e che ha assunto dei connotati che vanno ben oltre le logiche umane.
Anche la Campania in questo contesto ha voluto far sentire la propria voce. D’altronde il nostro territorio è celebre per la convivialità e per l’armonia tra le persone e certi atti bellici vanno a di fatto a cozzare con i principi del popolo campano.
In tal senso il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una mozione che “condanna gli atti di guerra a Gaza” e al contempo ha lanciato un messaggio forte e chiaro al Governo.
Le altre iniziative correlate alla mozione contro la guerra
Come si apprende dalle notizie rese note da ansa.it infatti, i vertici regionali hanno chiesto all’Esecutivo di “sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu”.
La mozione voluta anche dal consigliere Michele Cammarano, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in merito a quanto sta accadendo a Gaza. Nello specifico quella che prevedeva “iniziative della Regione Campania a tutela dei diritti umani e di protezione della popolazione civile nella Striscia di Gaza”.
L’assenza dei consiglieri di centrodestra
Spazio anche “al sostegno alla candidatura dei bambini palestinesi al Premio Nobel per la Pace” e quella di “Condanna delle gravi violazioni dei diritti umani perpetrate nella Striscia di Gaza”. L’obiettivo principale chiaramente è quello di arrivare alla cessazione del fuoco, che purtroppo al momento appare lontana.
L’unica nota stonata o comunque destinata a far discutere è l’assenza in aula dei consiglieri del centrodestra. I motivi non sono noti, ma per forza di cose questa mancata presenza non è passata inosservata. La mozione però è stata approvata e adesso la palla passa al Governo, che deve decidere se metterla o meno in atto. A prescindere da ciò la situazione resta complicata e al momento difficile da risolvere.